Ucraina, Antonio Tajani: "La resa di Zelensky sarebbe una sconfitta per l'occidente"
A "Mattino Cinque News" parla il ministro degli Esteri: "Il governo è dalla parte del diritto internazionale, violato dalle forze armate russe"
"La resa di Zelensky sarebbe una sconfitta per l'Europa e l'occidente". A "Mattino Cinque News" il ministro degli Esteri Antonio Tajani torna a parlare della guerra in Ucraina, dopo la distruzione della diga a Nova Kakhovka, che ha costretto migliaia di persone all'evacuazione.
"La nostra posizione è molto chiara: il governo è dalla parte del diritto internazionale, che è stato violato dalle forze armate russe che hanno occupato un Paese libero", spiega il politico.
"Putin già cercò di invadere la Georgia e fu soltanto grazie all'intervento di Silvio Berlusconi che si fermò", continua il politico, sottolineando il tentativo di Mosca di ritornare all'Unione Sovietica. "Dobbiamo difendere l'Ucraina e le nostre frontiere, lavorando per la pace. L'obiettivo finale è la pace".
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