"OPERA INUTILE"

Tav, Beppe Grillo: "Sono molto scontento, ora decida il Parlamento"

Affondo del leader M5s Di Maio contro la Lega: "Ha fatto battaglie contro l'opera e ora è a favore, chiediamoci perché"

24 Lug 2019 - 22:41
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Beppe Grillo si è detto "molto scontento della situazione che si è venuta a creare" sulla Tav dopo le parole del premier Giuseppe Conte. "Saremo in Francia in un minuto e ci metteremo tre mesi a trovare una differenza, però, forse, avremo tolto di mano l'ennesimo pretesto ai fantocci dell'economia finanziaria - ha scritto Grillo sul suo blog -. Decida il Parlamento, è la democrazia bellezze (teniamocela stretta)".

"Tony Nelly (Toninelli, ndr) è riuscito a fare miracoli per rendere meno disastroso l'impatto della piramide del terzo millennio ed il presidente Conte a tenere testa al Micron. Questo cambia il rapporto fra i costi (un dilagare di reazionarietà e negazionismo dei diritti dell'uomo, quello che deve lavorare per vivere) e benefici (il Pil sale anche costruendo piramidi)", ha aggiunto Grillo.

"Ci sono giornali che mi descrivono 'furioso con Conte' ed 'incapace di riconoscere il mio Movimento': l'ho addirittura 'confidato a persone' che mi sono vicine - ha scritto poi il garante M5s -. Si chiamano 'argomenti fantoccio', le creature di menti fantasiose come un pacchetto di sottilette mezzo aperto. Funziona così: uno dice che i pomodori sono molto buoni, il fabbricatore di fantocci parla della recente notizia di un avvelenamento da pomodori in scatola, che ha fatto fuori un'intera famiglia".

"In questo modo i servetti non hanno negato/confutato la bontà dei pomodori pero' ne hanno immerdato l'anima. Questo è un argomento fantoccio, come quello che 'Beppe Grillo è furioso con Conte' (non vorrei darmi l'importanza dei pomodori, sia chiaro)". Il comico genovese spiega: "La stessa Tav è un fantoccio dell'idea di futuro, ma non deve diventarlo la democrazia".

Di Maio: "La Lega era contro la Tav, ora la celebra..." - Intanto in un video su Facebook il leader M5s Luigi Di Maio ha detto: "La maggioranza delle forze politiche è a favore dell'opera e alcune di queste ci chiamano un voltafaccia, loro che una faccia non l'hanno mai avuta. Loro che sono stati tutti contro la Tav, almeno una volta nella vita. Renzi, alle prime Leopolde, diceva che la Tav era inutile. La Lega ha fatto le battaglie in Val di Susa contro la Tav e ora dice che è il simbolo del progresso, chiediamoci il perché".

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