Salvini: "Non accetto lezioni da Grillo, venga lui a fare il ministro dell'Interno"
"Posso anche starti antipatico, ma i risultati dicono che il mio lavoro lo sto facendo bene. Basta con tutti questi no"
Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, non ha preso bene l'intervista nella quale Beppe Grillo lo esortava "ad andare a lavorare a calci in culo".
E replica a tono: "Non accetto lezioni e insulti da Beppe Grillo, ma chi sei? Ma vieni a fare ministro e vediamo cosa fai: perché le minacce di morte non te le becchi tu che fai il comico, ma io". E sottolinea che "i Casamonica non è che mi vengano a dire grazie".
"Lasciate lavorare la Lega", dice ancora il vicepremier in diretta Facebook, riferendosi ai colleghi di governo del Movimento 5 stelle. E continua, sempre rivolto a Grillo: "Potrò anche starti antipatico, ma i risultati dicono che io il ministro dell'Interno lo sto facendo bene": E sul decreto sicurezza bis avverte: "Mi auguro che nessun ministro dei 5 Stelle perda tempo. Perché questo sarebbe grave. Io non mi offendo per le bugie e le minacce. Ma mi arrabbierei molto se il Cdm di lunedì non approvasse il decreto sicurezza bis per calcolo elettorale. Mi auguro che nessuno ministro M5s faccia il furbo".