FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Salvini: "Il 19 ottobre in piazza contro nuovo governo" | Poi saluta il Viminale: "Ho visto tante lacrime, non è un addio"

Il leader della Lega non guiderà la delegazione venerdì alle consultazioni con il premier incaricato

Salvini:
ansa

Il leader della Lega Matteo Salvini annuncia una manifestazione di piazza contro il governo M5s-Pd: "Il 19 ottobre a Roma grande giornata di orgoglio italiano".

Lo ha annunciato durante una diretta Facebook. "Sarà la giornata dell'orgoglio della maggioranza operosa, che non va a fare casino ma che vuole un governo che non nasce la notte a Parigi o Bruxelles e che per questo viene ricompensato", ha detto.

Matteo Salvini saluta il personale del Viminale e promette: "Non è un addio"

"Sarò orgoglioso di guidare, per i mesi necessari, l'opposizione nei palazzi che è maggioranza in Parlamento", ha aggiunto il leader della Lega. "Possono scappare per qualche mese o qualche anno ma alla fine ci troveranno pronti, torneremo più attrezzati e vogliosi di prima. E prima o poi gli italiani il conto lo presenteranno. La lega giochini di palazzo non ne fa". "Faremo per qualche mese una sana onesta e positiva opposizione poi si torna a vincere - ha aggiunto - questa è la democrazia".

Ultimo saluto al Viminale - "Ho salutato centinaia di dipendenti del ministero dell'Interno. Ho visto delle lacrime e ho chiesto di trasformarle in sorrisi ma capisco la rabbia. Mi hanno toccato, mi hanno segnato". Lo ha detto il ministro dell'Interno, riferendo anche di avere ricevuto messaggi da "poliziotti, vigili del fuoco, quelli della penitenziaria. Mi hanno scritto: 'lei sarà comunque sempre il nostro ministro'".

Salvini assente alle consultazioni - Matteo Salvini, non guiderà la delegazione domani alle consultazioni con il premier incaricato Giuseppe Conte. Alle 10.30 infatti ci saranno solo i due capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.