TRE PROPOSTE DI LEGGE

Salvini: "Giusto equiparare i reati dei minorenni a quelli dei maggiorenni"

Il vicepremier annuncia la candidatura di Daniela Di Maggio, madre di Giogiò Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli nel 2023, al consiglio regionale della Campania per la Lega 

31 Lug 2025 - 20:27
 © Ansa

© Ansa

Equiparare i reati dei minorenni a quelli dei maggiorenni: è quanto auspica il vicepremier Matteo Salvini illustrando tre proposte di legge, che prevedono tra le altre cose punizioni severe per chi si rende colpevole di istigazione a delinquere a danno dei minori. "I 16 anni di oggi non sono quelli dei miei tempi quando non c'erano i social ma cabine telefoniche a gettoni e ghiaccioli, e non giravi col coltello - ha sottolineato il ministro -. Un sedicenne oggi è più maturo però onori e oneri: se sbagli paghi come pagano tutti gli altri". Tra le proposte presentate una è intitolata a Giogiò Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli nel 2023 mentre tentava di sedare una rissa

Madre di Giogiò candidata in Campania con la Lega

 Salvini ha quindi annunciato che la mamma di Giogiò sarà candidata per la Lega alle prossime Regionali in Campania. "I napoletani che vogliono cambiare hanno in Daniela Di Maggio una testimonianza incredibile - ha detto il leader della Lega -. Reagire alla morte di un figlio per mano di delinquenti non chiudendosi, odiando, arrabbiandosi ma aprendosi e facendo proposte culturali e politiche, formando tanti giovani è qualcosa di bello. Quindi ringrazio Daniela, la ringrazio per aver scelto la Lega: è una opportunità che mette a disposizione per portare in Regione la vita vera e un'esperienza di cultura, di arte di reazione civica e orgoglio. Sono contento".

La Lega presenta la "legge Giogiò": "Isolare i criminali"

 "Isoliamo i criminali per proteggere le vittime". Così la Lega ha illustrato le tre proposte di legge sul tema. Tra le misure, lo stop all'istigazione a delinquere a danno dei minori, prevedendo punizioni severe per chi celebra la criminalità organizzata invitando i ragazzi ad aderire o suscitando emulazione, anche se con l'arte e la musica; oscuramento dei profili social di indagati e condannati per reati ostativi, scoraggiando la propaganda di personaggi che inneggiano al crimine; istituzione della figura del Garante delle vittime della criminalità organizzata e le loro famiglie, per tutelarle e garantire loro giustizia.

"Legge fondamentale per debellare la propaganda di certi personaggi"

 "La nostra è una risposta necessaria affinché non accada più una tragedia come quella di Giogiò. Le nostre proposte di legge, presentate dai gruppi di Camera e Senato, vogliono proteggere in primis i nostri ragazzi. Per quanto le famiglie possano essere un punto di riferimento nell'educazione e Daniela Di Maggio ne è testimone, la legge è fondamentale per debellare la propaganda di certi personaggi", ha commentato il senatore Gianluca Cantalamessa, capogruppo della Lega in commissione Antimafia. "Chi uccide un ragazzo per la strada non è un influencer, è un criminale e dobbiamo intervenire per isolarlo, così come inneggiare alla criminalità non è arte", ha proseguito.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri