Rimborsi, M5s cambia lo Statuto: fondi residui non andranno più a Rousseau in caso di scioglimento del Comitato
Con la modifica del regolamento entrano a far parte del direttivo del Comitato, insieme al presidente Luigi Di Maio, anche i capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa e Gianluca Perilli
Il nuovo Statuto del Comitato per le rendicontazioni/rimborsi del M5s cambia. Tra le modifiche proposte dal capo politico Luigi Di Maio. approvate il 10 gennaio, la più significativa riguarda l'ultimo comma dell'articolo 16. "In caso si scioglimento del Comitato - è scritto - i residui fondi a disposizione non siano devoluti all'associazione Rousseau, bensì a favore della microimprenditorialità".
Inoltre, viene esteso l'oggetto dell'organismo "anche ai parlamentari europei" riservandosi la "facoltà di utilizzo per i portavoce regionali". Con la modifica del regolamento entrano a far parte del direttivo del Comitato, insieme al presidente Luigi Di Maio, anche i capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa e Gianluca Perilli che sostituiscono gli ex capigruppo Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli.
L'atto, sottoscritto davanti al notaio Luca Amato, prevede che "tutte le somme ricevute dal Comitato dovranno essere versate al Fondo appositamente costituito per il Microcredito o agli enti e soggetti individuati dagli iscritti al M5s previa consultazione online". La durata del Comitato è prevista per statuto fino al "noventesimo giorno successivo al termine della XVIII legislatura, coincidente con lo scioglimento delle Camere e comunque sino all'integrale utilizzo dei fondi impegnati".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali