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Regionali Umbria, chiuse su Rousseau le votazioni M5s sul patto civico: attesa per i risultati

Sulla piattaforma gli iscritti si sono espressi sulla proposta di Di Maio sul possibile "sostegno di altre forze politiche". Intanto il ministro propone la conferma del sindaco di Assisi

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Sulla piattaforma Rousseau si sono chiuse alle 19 le votazioni per consentire alla base M5s di esprimersi sulla proposta di Di Maio per un "patto civico per l'Umbria" in vista delle regionali.

Come riportato sul blog dei 5 stelle, si trattava della "possibilità di sostenere un candidato presidente civico con il sostegno di altre forze politiche". Si attendono, entro la serata, i risultati.

Stefania Proietti ad Assisi - "Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l'attuale sindaco di Assisi, Stefania Proietti, un'amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c'è più tempo", ha detto, in attesa di Rousseau, Luigi Di Maio sul blog delle Stelle dove si vota per decidere sul patto civico.

Di Maio: "Patto civico in altre regioni? Una cosa alla volta" - Di Maio però non si è voluto sbilanciare sull'eventuale estensione del patto civico ad altre regioni. "Io rispondo 'una cosa alla volta'. Ogni regione è una storia a parte. Iniziamo dall'Umbria. Poi valuteremo, insieme, il resto", ha detto. "Ci saranno 8 Regioni che vanno al voto da qui a maggio. Attrezziamoci per liberarle dalla solita cappa di politicanti. Solo così potremo rendere un servizio", ha concluso.

Fidarsi del Pd? Prima il taglio dei parlamentari" - Il ministro degli Esteri ha parlato anche del rapporto col Pd, con cui il M5s governa e con cui potrebbe estendere l'alleanza, appunto, anche a livello locale. "Qualcuno mi dice dio non fidarmi dei Dem ma io dico che la fiducia bisogna dimostrarla", ha detto Di Maio. "E in questo caso alla prova dei voti in parlamento. E la prima prova di questo governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre.  E poi la vera prova del nove per noi e per questo governo sarà la legge di bilancio di dicembre. Il minimo sindacale è evitare l'aumento dell'Iva. Dobbiamo dare ai lavoratori un salario minimo e abbassare le tasse. Altrimenti che cavolo ci stiamo a fare al governo?", ha concluso.