Ministro della Salute: Roberto Speranza
Uno dei dicasteri in "continuità" per la lotta al Covid
Governo Draghi, ecco tutti i ministri
Mario Draghi - Presidente del Consiglio
Federico d'Incà (M5s - confermato) - Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta
Vittorio Colao (tecnico - nuovo) - Innovazione tecnologica e transizione
Renato Brunetta (FI - nuovo) - Pubblica Amministrazione
Mariastella Gelmini (FI - nuova) - Affari regionali e autonomie
Mara Carfagna (FI - nuova) - Sud
Fabiana Dadone (M5s - Nel Conte bis era ministro per la Pubblica Amministrazione) - Politiche giovanili
Elena Bonetti (Iv - confermata) - Pari opportunità e famiglia
Erika Stefani (Lega - nuova) - Disabilità
Massimo Garavaglia (Lega - nuovo) - Turismo
Luigi Di Maio (M5s - confermato) - Affari Esteri e Cooperazione internazionale
Luciana Lamorgese (tecnico - confermata) - Interno
Marta Cartabia (tecnico - nuova) - Giustizia
Lorenzo Guerini (Pd - confermato) - Difesa
Daniele Franco (tecnico - nuovo) - Economia e Finanze
Giancarlo Giorgetti (Lega - nuovo) - Sviluppo Economico
Stefano Patuanelli (M5s - Nel Conte bis era ministro allo Sviluppo economico) - Politiche agricole, alimentari e forestali
Roberto Cingolani (tecnico - nuovo) - Transizione Ecologica
Enrico Giovannini (tecnico - nuovo) - Infrastrutture e trasporti
Andrea Orlando (Pd - nuovo) - Lavoro e politiche sociali
Patrizio Bianchi (tecnico - nuovo) - Istruzione
Cristina Messa (tecnico - nuovo) - Università e ricerca
Dario Franceschini (Pd - confermato) - Cultura
Roberto Speranza (LeU - confermato) - Salute
Roberto Speranza è tra i pochi ministri "politici" a non uscire dall'esecutivo. Confermare sulla poltrona più importante di Lungotevere Ripa per Mario Draghi deve essere stata una scelta di garanzia: la macchina dell'emergenza contro l'epidemia funziona, e nonostante le critiche arrivate nell'ultimo anno nei momenti più difficili della pandemia, il ministro ha ricevuto valutazioni positive anche nei sondaggi, risultando tra i più popolari. E il gradimento non è sceso neppure quando è esplosa furibonda la polemica sul piano pandemico.
Certo, il giorno in cui Speranza prese il posto della pentastellata Giulia Grillo non si sarebbe neppure lontanamente aspettato che sulle sue spalle potesse cadere la gestione di una catastrofe. Lo stato d'emergenza, il blocco dei voli, il lockdown, la chiusura delle discoteche: misure pesanti per l'intera popolazione, al centro di feroci scontri nel cuore dell'esecutivo. Per il ministro della Salute, poco più che quarantenne, negli ultimi 12 mesi è stato come trovarsi dentro ad uno tsunami.
Per Speranza, che continua ad avere la faccia da ragazzo ma con un po' di capelli bianchi in più rispetto a un anno fa, la via continua ad essere in salita. Almeno fino a quando buona parte della popolazione non sarà vaccinata.
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