Milano, Salvini: "Violenza non ci appartiene, antifascismo rabbioso" | Maroni diserta la manifestazione
"Eʼ una piazza di pace, di dialogo, di serenità e di futuro", ha detto il leader leghista aprendo il comizio
"Siete uno spettacolo, è una piazza di pace, di dialogo, di serenità e di futuro. La violenza non ci appartiene, il primo applauso lo voglio fare alle forze dell'ordine". Così Matteo Salvini ha aperto il comizio a Milano. "Mi chiedo se questo antifascismo rabbioso sfogato nelle piazze non sia un'arma di distrazione delle classi dominanti per veicolare il dissenso", ha aggiunto citando Pasolini. Roberto Maroni è invece assente alla manifestazione.
"Non vedo l'ora che arrivi il 4 marzo per mandare a casa Renzi i suoi amici e le sue amiche", ha aggiunto Salvini. In un governo di centrodestra guidato dalla Lega e quindi da lui stesso, ha poi sottolineato, "alcuni valori saranno di guida: coerenza, onestà e altruismo, che erano alcuni dei valori che un esule italiano portò fino agli ultimi giorni e che morì proprio oggi nel 1990, ed è un presidente della Repubblica che tutti gli italiani si ricordano ed è Sandro Pertini".
Maroni diserta manifestazione con Salvini - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ex segretario della Lega Nord, ha invece disertato la manifestazione leghista in piazza Duomo, a Milano. La sua presenza era attesa e ha colto di sorpresa i presenti.
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