L'auspicio del presidente

Capodanno Ebraico, Mattarella: "Sia occasione di speranza e unità"

21 Set 2025 - 10:10
 © Ansa

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio in occasione del Capodanno ebraico, Rosh haShanà, augurando che la ricorrenza sia motivo di riflessione e coesione per l'intera collettività. "Auspico che questa festa possa rappresentare un momento di riflessione profonda per la nostra comunità nazionale - ha affermato Mattarella - contribuendo a tracciare un percorso fondato su fiducia, serenità e concordia, con ricadute positive per la collettività nazionale e internazionale". Il Capo dello Stato ha inoltre evidenziato come la ricorrenza richiami valori fondamentali per la convivenza civile: "Rosh haShanà richiama i principi del rispetto reciproco, della solidarietà e della pace, che sono alla base della nostra Repubblica. È un messaggio di speranza e rigenerazione che, di fronte alle sfide del presente, invita a rifiutare ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione, nel pieno riconoscimento della dignità umana e dei diritti di ciascuno". Con un pensiero rivolto ai concittadini delle comunità ebraiche italiane, Mattarella ha espresso i suoi auguri più sentiti, sottolineando l'importanza della festa come occasione di confronto e crescita collettiva.

Il significato del Rosh haShanà

 Rosh haShanà, letteralmente "capo dell’anno" in ebraico, segna l'inizio del nuovo anno nel calendario ebraico e rappresenta uno dei momenti spiritualmente più intensi per la tradizione giudaica. La festività, che si celebra nel mese di Tishri, apre un periodo di dieci giorni di introspezione e pentimento, culminante nello Yom Kippur, il giorno dell'espiazione. Durante Rosh haShanà si è soliti suonare lo shofar, un corno di montone, come richiamo alla riflessione e al rinnovamento morale. È anche un momento in cui si formulano auguri di pace e prosperità per l'anno a venire.

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