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M5s, Beppe Grillo rivuole nome e simbolo: mandato agli avvocati per un'azione legale

Il ruolo di garante che ricopriva all'interno del Movimento è stato eliminato a fine 2024 con la Costituente. Il Movimento: "Le prerogative di Grillo sono infondate"

04 Giu 2025 - 12:37

Il fondatore del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, ha dato mandato ai suoi legali di avviare una azione giudiziaria per tentare di riappropriarsi del simbolo del M5S. Lo fanno sapere fonti vicine allo stesso Grillo. Lo scontro politico che lo ha contrapposto al presidente del M5S, Giuseppe Conte, si era concluso a cavallo fra novembre e dicembre dello scorso anno, con il doppio voto degli iscritti che ha abolito la carica statutaria di garante nazionale fino a quel momento ricoperta da Grillo.

 

"Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo. Il Movimento è stramorto, ma l'humus che c'è dentro no", fu il commento di Grillo all'esito della Costituente. Fra le scelte contestate da Grillo anche l'abolizione del limite di due mandati.

M5s, le prerogative di Grillo sono infondate

 "Assolutamente tranquilli". Così rispondono dalla sede del M5s a chi chiede la reazione dei vertici dopo le notizie sull'iniziativa legale di Grillo. "Se e quando dovesse esserci questa nuova iniziativa giudiziaria leggeremo le carte e i nostri avvocati risponderanno a tono", viene spiegato da fonti M5s. Le prerogative avanzate sulla base del simbolo sono giudicate: "Infondate". Spiegano inoltre le stesse fonti che, da quando è partito il nuovo corso, non si è registrata nessuna sconfitta giudiziale e su quelle pendenti chi le ha avanzate ha perso ed è stato costretto a pagare spese processuali e danni. Il che, si spiega, è indicativo della "solidità" delle ragioni giudiziarie del presidente Giuseppe Conte e del M5S.

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