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Governo, sul tavolo dell'accordo anche una serie di nomine pesanti

Tante le cariche in scadenza nei prossimi mesi che toccheranno al nuovo esecutivo

Governo, sul tavolo dell'accordo anche una serie di nomine pesanti - foto 1
ansa

Sul tavolo della trattativa per un accordo di governo tra M5s e Pd non ci sono solo i tanti punti programmatici snocciolati in questi giorni da una parte e dall'altra.

Molto più prosaicamente c'è anche tutta una serie di nomine che si dovranno fare a breve e medio termine. Dal presidente di Agcom al garante della privacy per arrivare all'amministratore delegato della nuova Alitalia.

Quella sulle nomine è una questione che se da una parte può complicare ulteriormente la ricerca di un accordo, dall'altra può spingere a trovare la quadra per non correre il rischio di perdere la possibilità di contare sulla scelta di uomini in posizioni chiave.

I presidenti di Agcom (Angelo Maria Cardini) e garante per la privacy (Antonello Soro) vedono il loro mandato in scadenza a breve, così come necessità una nuova nomina l'autorità anticorruzione dopo le dimissioni di Raffaele Cantone. Ma ci sono anche i vertici di tre controllate da Cassa Depositi e Prestiti (Sace, Ansaldo Energia e Cdp immobiliare). Nomine importanti considerando che il MoVimento aveva indicato Cassa Depositi e Prestiti come il mezzo per finanziare provvedimenti chiave. E poi c'è il nodo Alitalia, tutt'altro che trascurabile.

Ma l'elenco non finisce qui. Perché con l'approvazione del bilancio 2019 scadranno i vertici di altre partecipate pubbliche di peso, come Eni, Enel, Enav, Leonardo e Poste. Tutte poltrone che possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del Paese dei prossimi anni.