"E' stata saggia la scelta di un dialogo costruttivo con Bruxelles, con l'impegno a tenere i conti in ordine. Fuori dalla Ue non c'è futuro"
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Il Quirinale "non compie scelte politiche, che competono ai partiti in Parlamento". Il presidente della Repubblica è "arbitro". Lo ha detto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, aggiungendo: "E' stata saggia la scelta di un dialogo costruttivo con Bruxelles, con l'impegno a tenere i conti in ordine che ha incontrato il favore dei mercati e fatto scendere lo spread". "Fuori dalla Ue non c'è futuro", ha ribadito.
"Tensioni nella maggioranza, serve collaborazione" - "Si è conclusa una lunghissima campagna elettorale e ha prodotto divergenze, contrapposizioni e forti tensioni fra le forze politiche e dentro la maggioranza. Altri appuntamenti elettorali si prospettano. Va costantemente tenuto presente che le istituzioni della nostra Repubblica hanno bisogno di un clima di fattiva collaborazione, per decisioni sollecite e tempestive, per un buon andamento della vita nazionale", ha aggiunto Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio.
"Rispettare le decisioni dei magistrati" - Altro tema affrontato dal Capo dello Stato è quello della giustizia. Secondo Mattarella, "la magistratura, nella sua storia e nel suo impegno, manifesta di essere pienamente in grado di assicurare rigore e piena imparzialità nelle decisioni. Anche su questa base va riaffermato con decisione che l'indipendenza della magistratura è un elemento basilare della Costituzione e comporta il rispetto delle sue decisioni".