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Duro colpo per il governo in un momento di grave crisi per la Francia, paralizzata da 12 giorni per lo sciopero dei trasporti contro la riforma delle pensioni: si è dimesso il commissario Jean-Paul Delevoye. Ancora una volta, come successo per Sylvie Goulard proposta da Macron alla Commissione Ue, i riflettori hanno inquadrato zone d'ombra e il prescelto ha dovuto rinunciare. "Monsiuer Pensioni" non aveva dichiarato altri 13 incarichi.