Sarebbero dodici i senatori "responsabili" che potrebbero dare il loro appoggio al governo Conte dopo la fuoriuscita dei due ministri Italia viva dall'esecutivo. Ex M5s come Paola Nugnes, Michele Giarrusso e Gregorio De Falco, ma anche ex Forza Italia come Sandra Lonardo, la moglie di Clemente Mastella, ora al Gruppo Misto. Proprio la senatrice di Benevento sarebbe la capofila di questo gruppo destinato a soccorrere l'esecutivo. Tra i possibili nomi anche un ex Pd come Tommaso Cerno (al Misto dallo scorso febbraio).
Poi c'è un tredicesimo nome, quello di Riccardo Nencini, che corse alle elezioni con il simbolo "Insieme", facendo poi un assist a Matteo Renzi consentendogli di usare il simbolo per creare un gruppo congiunto con i senatori della neonata Italia Viva (la dicitura estesa del gruppo dei renziani a Palazzo Madama, infatti, è "Italia viva – Partito socialista italiano", ndr). Questo perché al Senato vige un regolamento che vieta di creare dal nulla dei gruppi parlamentari autonomi. Nencini ha fatto trapelare di sentirsi un "costruttore". Cosa accadrebbe quindi se Nencini decidesse di stare in maggioranza al fianco di Conte, M5s, Pd, Leu e gli (eventuali) futuri "responsabili"? C'è la possibilità che i senatori di Italia Viva siano costretti a riciclarsi nel Gruppo Misto.
Ecco, comunque, al netto di Riccardo Nencini, la lista dei nomi che potrebbero garantire la sopravvivenza dell'esecutivo.
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