Il sindaco di Taranto Bitetti: "Non ho firmato nulla, approfondiremo la bozza dell'accordo di programma". Emiliano: "Decarbonizzazione sancita con il consenso di tutti"
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Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, "sulla base di quanto emerso nella riunione in ordine all'importanza degli obiettivi di piena decarbonizzazione condivisi da tutti i rappresentanti istituzionali, dà mandato ai commissari di Acciaierie d'Italia in Amministrazione straordinaria affinché tali obiettivi siano recepiti nell'aggiornamento della gara in corso". È quanto si legge nel verbale della riunione sull'ex Ilva che si è tenuta al Mimit. È stato inoltre fissato un incontro il 12 agosto "per consentire agli enti locali, come da loro richiesta, di riunire gli organi assembleari al fine di esprimere compiutamente le loro posizioni sul Piano di decarbonizzazione e anche, eventualmente, in merito alla migliore collocazione del Polo del Dri", si legge.
"Andiamo avanti nell'augurio di raggiungere il maggior consenso possibile nel piano di decarbonizzazione dell'ex Ilva - dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso -. Il negoziato proseguirà a oltranza per coniugare la transizione ambientale con la sostenibilità economica e produttiva. Con il consenso di tutti gli attori istituzionali daremo indirizzo ai commissari di aggiornare subito la gara ai fini della piena decarbonizzazione. Questo accadrà nella prossima settimana. Domani, a Palazzo Chigi, insieme agli altri ministri relazioneremo ai sindacati gli obiettivi che sono stati conseguiti per ascoltare, come sempre doverosamente, le loro proposte".
"Non ho firmato nulla. Sono senza penna. Abbiamo rinviato il confronto al 12 agosto per poter approfondire la nuova bozza di accordo di programma, così da consentire ai consiglieri comunali di valutare con attenzione". Lo dichiara il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, al termine dell'incontro al Mimit. "E' necessario avere contezza di quelle che saranno le garanzie per la città di Taranto e i suoi abitanti. Ci hanno consegnato la bozza ma non ho avuto modo di leggerla ancora, sono documenti che richiedono un approfondimento serio con persone competenti", ha spiegato.
Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, le istituzioni locali hanno condiviso il percorso di decarbonizzazione. "Siamo tutti d'accordo - dice Emiliano -, poi si erano verificati una serie di equivoci ma adesso io sono felice del fatto che la decarbonizzazione sia stata sancita con il consenso di tutti. Tutto il resto lo si vedrà successivamente. Sarebbe utile chiedere al governo, oltre alla decarbonizzazione, anche le misure non strettamente collegate alla fabbrica, ma utili per rilancio complessivo di Taranto". Emiliano ha sottolineato che "la mancata firma dell'accordo di programma, allo stato, ci impedisce di chiedere altre compensazioni, nel senso non abbiamo potuto negoziare la garanzia per i livelli occupazionali. Speriamo di riuscirci il 12 agosto".