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Dl sicurezza bis, il governo pone la fiducia al Senato

I parlamentari del Pd si sono presentati in Aula con t-shirt recanti la scritta: "Non sprechiamo lʼumanità"

Dl sicurezza bis, il governo pone la fiducia al Senato - foto 1
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Il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto legge sicurezza bis all'esame dell'aula del Senato.

Lo ha reso noto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. Dai banchi del Pd si sono levati applausi di scherno al grido di "vergogna". La prima chiama sul voto di fiducia è cominciata alle 19:30.

In Aula è poi ripreso il dibattito: i gruppi infatti hanno chiesto di poter discutere un paio di ore sulla richiesta di fiducia, visto che non è stato possibile esaminare gli oltre mille emendamenti presentati al testo.

Le magliette di protesta del Pd - I parlamentari dem hanno inoltre indossato magliette bianche con l'immagine di un uomo gettato in un cestino della spazzatura, recanti la scritta "Non sprechiamo l'umanità". Il soggetto raffigurato si ispira a un'opera che il pittore Roberto Barni ha regalato alla Festa dell'Unità di Pistoia.

Airola (M5s): "Non è il caso di far cadere il governo" - "Non è il caso di far cadere il governo su questo, abbiamo visto di peggio", ha commentato il senatore M5s Alberto Airola.

Grasso: "Parlamento umiliato, Aula sorda e grigia" - Sulla questione è intervenuto anche l'ex presidente del Senato, Pietro Grasso: "Ancora una volta questo governo umilia il ruolo del Parlamento, ci costringe a ratificare un decreto senza poterlo realmente discutere: testo blindato, emendamenti ignorati, il compito dei senatori si limiterà a timbrare, qualcuno felice e altri meno, il volere dei capi, anzi del capitano. Un passo alla volta state trasformando il tempio della democrazia in quell'aula sorda e grigia, in quel bivacco di manipoli evocato in un periodo di cui alcuni, anche qui dentro, provano nostalgia".