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Decretone, Di Maio:norme anti-divano, nessuno abuserà r.cittadinanza

Salvini: "Dedico Quota 100 alla signora Fornero, la signora piangente, e al signor Monti, non se ne fanno ancora una ragione..."

Decretone, Di Maio:norme anti-divano, nessuno abuserà r.cittadinanza - foto 1
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Nel reddito di cittadinanza ci "sono norme anti-divano, che sono le norme su cui si fonda tutto il programma e che non consentono a nessuno di poter abusare del reddito".

Così il vicepremier Luigi Di Maio al termine del Cdm che ha varato il "decretone" su Quota 100 e reddito di cittadinanza, misure simbolo del governo gialloverde che, ha spiegato Matteo Salvini, "riguarderanno 10 miliondi di persone".

Dopo sette mesi di discussioni e vertici, Quota 100 e reddito di cittadinanza prendono quindi forma in un decretone varato "in venti minuti" in Consiglio dei ministri. Riguarderanno "1 milione di pensionati e 5 milioni di poveri": quota 100 creerà "1 milione di posti". Il reddito, secondo le ultime stime, andrà a 1,3 milioni di famiglie, di cui 164mila nuclei stranieri.

"Come sembrano lontane le settimane dell'infrazione: a maggio ci sarà un nuovo Rinascimento europeo", ha detto Matteo Salvini nella conferenza stampa, con Di Maio e Conte, dopo il Cdm.

Conte: "Nessuna Manovra correttiva" - "Il nostro non è un ottimismo irragionevole. Vediamo anche noi che si profila una congiuntura non favorevolissima, ma dateci tempo", gli ha fatto eco il premier, respingendo al mittente l'ipotesi di una Manovra correttiva.

"Misure partiranno ad aprile" - Le misure valgono "22 miliardi, soldi veri". E partiranno entrambe ad aprile, hanno sottolineato Di Maio e Salvini. "Non solo promesse elettorali, ma un progetto di politica economica sociale", ha aggiunto Conte.

Il leader M5s, parlando di un "nuovo welfare State al passo con l'Europa" e di "rivoluzione del mondo del lavoro", ha poi rassicurato sui punti più controversi della misura pentastellata, sottolineando che non andrà tutta al Sud, ma per il 50% al Mezzogiorno e per il 50% al centronord.

Di Maio ha quindi spiegato che la misura del reddito di cittadinanza stimolerà l'economia perché "chi non spenderà entro il mese i soldi con la card li perderà".

Di Maio: "Quota 100 è diritto inviolabile" - "Quota 100 da oggi è un diritto degli italiani, quando si acquisisce un diritto per noi è inviolabile - ha aggiunto il ministro dello Sviluppo, parlando della misura-bandiera della Lega -. Quota 100 non può prevedere marce indietro ma semmai in avanti. Dà un diritto agli italiani, e noi gli unici diritti acquisiti che abbiamo toccato sono stati quelli dei pensionati d'oro e di qualche banca e assicurazione".

Salvini: "Saranno 10 anni entusiasmanti" -  "Prima si facevano vertici sui rimpasti - ha quindi detto Salvini -, noi abbiamo fatto tutti i vertici necessari per entrare nella casa degli italiani, per incidere nella vita vera degli italiani. Luigi e Giuseppe - ha quindi aggiunto rivolgendosi a Di Maio e Conte -, vi dico grazie, sono stati 7 mesi entusiasmanti e i prossimi dieci anni lo saranno altrettanto".

Salvini: "Dedico Quota 100 alla Fornero e a Monti" - Quanto a Quota 100, il ministro dell'Interno ha spiegato come si tratti di "un punto di partenza, non un punto di arrivo. Si prepari a piangere ancora la signora Fornero, perché l'obiettivo finale è quota 41. Questo è un bel mattoncino". "Dedico questa decina di paginette alla signora Fornero, la signora piangente, e al signor Monti, non se ne fanno ancora una ragione...io conto di fare il ministro ancora a lungo".