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Csm, il Parlamento elegge Daniele Porena nuovo membro laico

La votazione al terzo scrutinio ha registrato 333 voti favorevoli, con 123 schede bianche e 21 nulle. "Eserciterò il mio mandato nella piena osservanza dei principi costituzionali, con disciplina e onore", ha detto il docente di diritto costituzionale

05 Ago 2025 - 17:40
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Il Parlamento, in seduta comune, ha eletto l'avvocato e docente di diritto costituzionale e pubblico, Daniele Porena, come nuovo membro laico del Csm. La votazione al terzo scrutinio (per il quale erano sufficienti il sì dei tre quinti dei votanti) ha registrato 333 voti favorevoli, con 123 schede bianche e 21 nulle.

Porena: "Al Csm in piena osservanza principi costituzionali"

 "Con profondo rispetto accolgo la decisione con la quale il Parlamento mi ha eletto quale membro del Consiglio superiore della magistratura. Eserciterò il mio mandato nella piena osservanza dei principi costituzionali, con disciplina e onore". Così il professor Daniele Porena ha parlato della sua elezione come componente del Csm.

La biografia

 Nato a Teramo il 29 dicembre 1976, Porena è residente a Perugia. E' professore ordinario di Diritto costituzionale e pubblico presso il Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell'Università degli Studi di Perugia. Ricopre tra l'altro l'incarico di direttore del Centro interistituzionale di studi e alta formazione in materia ambientale. E' laureato in Giurisprudenza con 110/110 e lode allo stesso Ateneo del capoluogo umbro. Ha conseguito il Master universitario di secondo livello in Diritto e tecnica degli appalti pubblici, il Dottorato di ricerca in "Teoria dello Stato e delle istituzioni politiche". Il professor Porena è abilitato all'esercizio della professione di avvocato ed è stato iscritto all'Elenco speciale dei professori universitari (Ordine di Perugia) e, successivamente, fino all'ottobre 2019, all'Albo ordinario dell'Ordine degli avvocati del Foro di Perugia. E' stato poi iscritto all'Albo per il patrocinio presso la Corte di cassazione e presso le altre giurisdizioni superiori dal 2011 all'ottobre 2019. 

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