FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il ministro della Difesa Crosetto aiuta un'anziana in difficoltà e la porta dalla polizia, l'agente gli chiede: "Lei chi è?"

È stato lo stesso Crosetto a raccontare su Twitter l'episodio che ha avuto una conclusione particolare 

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha aiutato un'anziana che si era persa accompagnandola a una stazione di polizia.

È stato lo stesso Crosetto a raccontare su Twitter l'episodio che ha avuto una conclusione particolare: "In farmacia entra un'anziana. 'Cerco mio figlio'", ha scritto il ministro spiegando che in farmacia gli è stato spiegato che "è la quinta volta che viene: qui non lavora suo figlio". "Da due ora vagava. Senza idea di dove si trovava. L'accompagno lì vicino, alla polizia. Spiego. Lei chi è, mi dà un documento? Sono il ministro della Difesa. Ah un collega", ha raccontato Crosetto.

Il racconto ha scatenato gli utenti di Twitter. "Forse la signora era quella meno spaesata..."; "Questa storia finisce con la signora che riaccompagna a casa il poliziotto e lo affida alle cure dei familiari"; "Il poliziotto che ignora di dipendere dal ministero degli Interni pensando di dipendere da quello della Difesa non si può sentire"; "Fantastico, sembra una barzelletta e invece è la realtà. Spiace per la signora anziana che mi ricorda mia mamma": sono solo alcuni dei commenti visibili sotto al post. 

 

Lo stesso ministro è intervenuto nella discussione svelando la sua reazione al comportamento del poliziotto: "Ho sorriso e gli ho dato una pacca sulla spalla".

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali