Il presidente Fedriga invoca unità e rifiuta le lotte di potere: "Voglio dare risposte ai cittadini". L’ospedale di Pordenone al centro delle polemiche
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La maggioranza di centrodestra in Friuli Venezia Giulia è scossa da una crisi politica apertasi dopo le dichiarazioni del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che ha criticato duramente i presunti ritardi nell'apertura del nuovo ospedale di Pordenone. La questione ha generato una frattura interna, portando la Lega regionale a rimettere tutte le deleghe nelle mani del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.
"Ritenendo la crisi ormai aperta, abbiamo rimesso tutte le nostre deleghe nelle mani del Presidente, confermandogli piena fiducia affinché possa decidere con la massima serenità il da farsi", ha dichiarato il segretario della Lega del Friuli Venezia Giulia, Marco Dreosto, al termine di un vertice tra i segretari regionali delle forze politiche di maggioranza. Dreosto ha inoltre precisato che Fedriga si confronterà con il Segretario Nazionale di Fratelli d'Italia prima di assumere ulteriori decisioni.
Il presidente Fedriga, intervenuto al Link Media Festival di Trieste, ha commentato gli sviluppi sottolineando la volontà di evitare ogni forma di lotta di potere: "Sono stato chiamato dai cittadini del Friuli Venezia Giulia ad amministrare la regione. Quando la politica entra in dinamiche di potere, fa danno ai cittadini. Io voglio continuare a lavorare per dare risposte concrete". Fedriga ha ribadito la sua intenzione di mantenere unita la maggioranza, affermando di aver sempre anteposto la coesione della squadra a interessi personali o partitici.
Il contesto si è reso ancora più teso in seguito alle recenti schermaglie tra Lega e Fratelli d'Italia, già accese dal dibattito sul terzo mandato per Fedriga. L'intervista rilasciata da Ciriani a un quotidiano locale ha innescato una forte polemica sulla gestione della sanità regionale, riaccendendo le tensioni all'interno della coalizione. Il nuovo ospedale di Pordenone, al centro delle critiche, è considerato un'infrastruttura strategica per la sanità della regione. I ritardi contestati da Ciriani hanno sollevato dubbi sull'efficienza dell'esecutivo regionale, aprendo un fronte polemico con la Lega.