FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Coronavirus, il piano del ministro Speranza: dagli ospedali Covid alle app

Cinque i punti fondamentali per uscire "con grande gradualità e cautela" dallʼepidemia: si va dal rafforzamento delle reti sanitarie locali a test e tamponi per mappare gli italiani

roberto speranza

La battaglia contro il coronavirus "è tutt'altro che vinta" e "il nostro obiettivo è quello di trovare un modo di convivere" con questa minaccia "finché non ci sarà una cura o un vaccino". E' quanto afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale annuncia un piano strategico per uscire "con grande gradualità e cautela" dall'epidemia.

Sono cinque i punti fondamentali: distanziamento sociale e mezzi di protezione per tutti, ospedali Covid su tutto il territorio nazionale, rafforzamento delle reti sanitarie locali, studio a campione per capire quanti sono i contagiati in Italia e un’app, modello Corea, per verificare i contatti delle persone positive.

 

“Dobbiamo dire la verità: la situazione resta drammatica. L’emergenza continua e avremo altri mesi difficili", sottolinea Speranza. "Non voglio ingannare nessuno, è inutile pensare che ci sia una soluzione salvifica. Purtroppo non c'è. E non posso dare una data in cui tutto finisce. Sarebbe irresponsabile".

 

Coronavirus, a Milano auto in coda per i controlli di carabinieri ed esercito

 

Distanziamento e reti sanitarie Il piano del governo serve dunque a "preparare il futuro prossimo", con primaria attenzione rivolta a uno "scrupoloso distanziamento sociale, nei luoghi di vita e di lavoro". Senza trascurare un altro punto della strategia: il rafforzamento delle reti sanitarie locali. Secondo Speranza, infatti, la vicinanza ai cittadini velocizza le diagnosi, permette la prevenzione e l’isolamento.

 

Ospedali Covid I Covid-Hospital rappresentano il terzo punto del piano Speranza. Per il ministro si tratta di strutture essenziali per due motivi: intanto perché "non si può escludere un’ondata di ritorno dell’epidemia fino a quando non ci sarà il vaccino"; in seconda istanza perché "l’ospedale misto è ingestibile in questo quadro. Troppo rischioso per gli altri degenti, troppo rischioso per tutto il personale".

 

Tamponi e test Il quarto punto dell'elenco riguarda i tamponi, i quali dovranno essere effettuati in massa e tramite anche il prelievo in macchina, annuncia il ministero della Salute. Questa procedura, con l’aiuto dell’Istat, consentirà una "mappatura virale del Paese" con un campione di milioni di cittadini. Solo in questo modo si potrà capire quanti italiani "hanno contratto il virus, se e come sono immuni, quanti e in che area possono tornare alla vita normale".


La app Come riporta La Repubblica l'app, nello specifico, consentirà di mappare tutti gli spostamenti del malato nelle 48 ore precedenti il contagio e permetterà allo stesso tempo di avviare una vera e propria "cura domiciliare" attraverso test clinici e contatti diretti con i medici. Lo sviluppo dell'applicazione sta avvenendo "d'intesa con la Privacy".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali