FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Conte: "Lega e M5s restino uniti, gli elettori non capirebbero una rottura"

"Nessuna volontà di comprimere la discussione in Parlamento sulla Manovra. I tempi stretti sono stati imposti dal negoziato con lʼUe"

Conte:
lapresse

Le forze che sostengono il governo hanno dato prova di responsabilità e il lavoro proseguirà nell'interesse degli italiani.

Il premier Giuseppe Conte ne è convinto e alla "Stampa" spiega che "entrambe le forze politiche hanno interesse a proseguire in questa direzione e sanno che i cittadini non capirebbero un'inversione di rotta". Sulla Manovra, Conte assicura che non c'è stata "nessuna deliberata volontà di comprimere il vaglio del Parlamento".

Dopo le proteste dell'opposizione - Il presidente del Consiglio commenta così i clamori e le proteste che hanno accompagnato un voto senza dibattito. "Le tempistiche di quest'anno sono state imposte da un negoziato con Bruxelles molto complesso. Ecco il motivo della fretta e dei tempi contingentati". E alle opposizioni che alzano le barricate contro il governo e la sua decisione di comprimere la discussione replica: "Non c'è stata alcuna deliberata volontà del governo di comprimere il vaglio del Parlamento".

Verso il rush finale di Montecitorio - Il prossimo passaggio sarà a Montecitorio. Anche lì l'imperativo sarà quello di fare presto per approvare la Manovra ed evitare l'esercizio provvisorio. Conte sottolinea l'importanza di una legge di bilancio espansiva che dà il via a reddito di cittadinanza e quota cento sulle pensioni e dichiarao: "Sono orgoglioso di questa legge, nonostante i dubbi degli osservatori su platea dei beneficiari e tempi di attuazione dei provvedimenti". Poi un avvertimento: "Lega e Cinquestelle insieme al governo hanno interesse a continuare sulla strada della condivisione" in riferimento alle elezioni europee e a una campagna elettorale che segnerà in modo marcato le differenze politiche e di indirizzo dei partiti di maggioranza.