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Camera, l'omicidio nautico è legge | Ok definitivo alla tutela dello sport in Costituzione

A Montecitorio erano presenti i familiari di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, che nel 2021 furono travolti e uccisi da un motoscafo sul lago di Garda

21 Set 2023 - 21:23

L'aula della Camera con 268 sì e un solo no ha approvato il progetto di legge che introduce nell'ordinamento il reato di omicidio nautico. Il testo aveva già ricevuto il via libera dal Senato a febbraio. A Montecitorio erano presenti i familiari di Greta Nedrotti, di 25 anni, e Umberto Garzarella, di 36, che nel 2021 furono travolti e uccisi da un motoscafo, guidato da un conducente in stato di ebbrezza, sul lago di Garda.

Cosa prevede il reato di omicidio nautico

 L'omicidio nautico diventerà legge subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Prevede la reclusione da due a sette anni in caso di morte della vittima, da otto a dodici anni con l'aggravante della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica.

Ok definitivo alla tutela dello sport in Costituzione

 L'Aula della Camera, inoltre, ha approvato in via definitiva la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione all'unanimità, con 312 sì. Il provvedimento aveva già ricevuto il via libera dal Senato in seconda lettura (170 si, 1 astenuto) il 17 maggio e in prima lettura il 13 dicembre 2022 (145 si e 4 astenuti). E sempre alla Camera c'era già stata un'approvazione unanime il 4 aprile. Il testo è composto di una sola norma che all'articolo 33 della Carta, dove si parla di arte e scienza, aggiunge: "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme".

La scelta di inserirlo nell'articolo 33 è stata dettata dal contenuto della norma che va dall'arte alla scienza, all'istruzione, dalle scuole alle università, all'alta cultura. La scelta del verbo "riconosce" del nuovo comma richiama la formula linguistica dell'articolo 2 della Carta, lasciando trasparire la visione dell'attività sportiva come realtà "pre-esistente", di cui la Repubblica è chiamata a prendere atto, offrendole al contempo tutela e promozione.

Il contenuto viene declinato su tre direttrici. Emerge il valore educativo, legato allo sviluppo e alla formazione della persona. A questo si affianca il valore sociale come fattore di aggregazione e strumento d'inclusione. Infine, lo sport nella sua innegabile correlazione con la salute, specie intesa nella sua più moderna concezione di benessere psico-fisico integrale della persona. La formula secondo cui è riconosciuto il valore dell'attività sportiva in tutte le sue forme è finalizzata a esplicitare che la norma abbraccia lo sport nella sua accezione più ampia.

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