Berlusconi: "Condivido gli appelli di Mattarella e Visco, per far ripartire l'Italia serve coesione"
Il leader di Forza Italia si è poi detto sulla stessa lunghezza dʼonda anche con il presidente di Confindustria, sottolineando come FI sia "con le imprese"
"Per far ripartire il Paese serve uno sforzo che coinvolga tutti". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sottolineando che "il Capo dello Stato e il Governatore della Banca d'Italia hanno fatto appelli importanti in questa direzione. Appelli che condivido totalmente".
"Sottoscrivo Bonomi, FI è con le imprese" Parlando sempre della ripresa del Paese, Berlusconi, in collegamento dalla Provenza con "Stasera Italia" su Rete 4, ha quindi detto di sottoscrivere "in tutto e per tutto quello che dice il presidente di Confindustria Bonomi. FI sa che le imprese italiane hanno bisogno di un governo amico delle imprese, che assicuri un contesto in cui le imprese possano tornare a fare utili, con meno vincoli burocratici e meno tasse".
"Nuova maggioranza? Solo se non spacca il centrodestra" Il leader di Forza Italia è poi passato a parlare di un ipotetico nuovi esecutivo, spiegando che "se ci fossero le condizioni per trovare in Parlamento una maggioranza diversa con un programma diverso varrebbe la pena di provarci, a una condizione: che non sia un tentativo di spaccare il centrodestra che deve rimanere unito anche per il futuro".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali