MILLEPROROGHE

Letta: "Riforma legislativa nel 2014"

Accanto all'approvazione del decreto "Milleproroghe", il premier annuncia anche lo sblocco dei 6,2 miliardi di euro garantiti dalla Ue

27 Dic 2013 - 21:45
 © Ap/Lapresse

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Accanto all'atteso decreto milleproroghe, che il 2 gennaio approda in Senato, sono state approvate "le norme essenziali" del decreto salva Roma. Lo ha affermato il premier Enrico Letta, annunciando lo sblocco dei 6,2 miliardi di euro garantiti dalla Ue: il Cdm ha infatti varato un "intervento per salvare i finanziamenti dei fondi strutturali" che altrimenti si sarebbero persi. Letta ha poi auspicato "la riforma del procedimento legislativo".

La necessità di una riforma, ha spiegato il presidente del Consiglio al termine del consiglio dei ministri, è dimostrata anche da "questo ingorgo di fine anno". "Nel 2014 dobbiamo avere una riforma del procedimento legislativo che tenga contro anche dell'ingorgo che c'è stato a dicembre" ha spiegato Letta.

Per ciò che riguarda i fondi sbloccati Ue 2007-2013, il presidente del Consiglio ha detto: "Questo intervento, che non è un atto normativo ma amministrativo assegna 2,2 miliardi a sostegno delle imprese, 700 milioni a misure a sostegno del lavoro e dell'occupazione, 300 milioni a misure per il contrasto alla poverta' e 3 miliardi a misure a sostegno delle economie locali". Letta ha poi specificato che "di questo complesso di 6,2 miliardi, 1,2 miliardi riguardano la questione del credito alle imprese che è già stata messa in Legge Stabilita'", mentre "tutto il resto e' costruito ex novo attraverso una riallocazione dei fondi". Letta ha anche annunciato che "un miliardo di nuove risorse vanno all'auto-imprenditorialità, in particolare giovanile".

Cambio al vertice Istat - Il Cdm ha inoltre avviato la procedura per la nomina di Pier Carlo Padoan come presidente dell'Istat.

Lupi: "Subito opere di immediata cantierabilità" - L'operazione di recupero degli stanziamenti dei fondi strutturali andranno su opere che "avranno immediata cantierabilità e operatività". Lo ha assicurato il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, precisando che i programmi 'scaduti' non andranno persi ma verranno rifinanziati nel 2014. Finanziati dal Cdm due piani infrastrutturali: il Seimila Campanili e il Piano Città. Quest'ultimo, in particolare, consentirà di "produrre immediatamente occupazione per 70-80mila posti lavoro nei primi mesi dell'anno".

Giovannini: "3,8 miliardi per l'occupazione giovanile" - "Siamo a 4,2 miliardi di riduzione del cuneo nel 2014". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, assicurando che "attraverso i fondi di giugno e questi nuovi arrivano a quasi 3,8 miliardi i soldi per l'occupazione giovanile".

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