"200mila posti lavoro in più l'anno"
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La riduzione delle tasse sui datori di lavoro pari a un punto percentuale del Pil può generare occupazione aggiuntiva pari a circa 200mila unità all'anno a regime. Lo rileva l'Istat in base a simulazioni riferite agli anni 2013-2015. Una seconda simulazione si riferisce invece agli effetti di un calo, sempre pari a un punto percentuale, dei contributi sociali a carico dei lavoratori: in questo caso l'occupazione subirebbe una flessione di 30mila unità.