Il leader di Cgil, Cisl e Uil Camusso, Bonanni e Angeletti hanno scelto Perugia come città simbolo. Boldrini: "L'emergenza rende le vittime carnefici". Grillo: "Questa festa è la Caporetto dei lavoratori"
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Con lo slogan "Priorità lavoro", i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Bonanni e Angeletti hanno guidato a Perugia la manifestazione nazionale del Primo Maggio. Festa dei lavoratori che i tre sindacati confederali quest'anno hanno deciso di celebrare nella città umbra teatro, all'inizio dello scorso marzo, di un "dramma del lavoro": l'omicidio di due impiegate della Regione uccise da un imprenditore che, poi, si è suicidato.
I tre leader, dopo il corteo per le vie del centro della città, interverranno dal palco allestito in piazza IV novembre, con i comizi conclusivi.
Corteo accompagnato dagli striscioni e dalle bandiere dei tre sindacati, rosse, verdi e blu. ''Primo maggio Umbria 2013'' con su entrambi i lati lo slogan ''priorità lavoro'' è lo striscione che apre il corteo. A seguire, tra gli altri, quelli delle diverse categorie. In piazza anche alcuni rappresentanti degli artigiani con le magliette e le bandiere Cna Umbria.
Boldrini: lavoro sia una priorità - "L'emergenza lavoro" fa sì che "la vittima diventi carnefice, come purtroppo e' successo nei giorni scorsi davanti a Palazzo Chigi". Queste le parole del presidente della Camera, Laura Boldrini, auspicando dal governo "risposte tempestive all'emergenza delle emergenze".
Partito corteo a Milano - E' partito da poco a Milano il tradizionale corteo nel quale tra striscioni e cartelli per denunciare la sempre più pesante disoccupazione si sono levate anche grida e slogan contro l'ex ministro Elsa Fornero. Alla manifestazione sono presenti tante categorie, da poliziotti ad agricoltori da ricercatori a operai.
Tensione a Torino, contestato Pd - Un lancio di uova cariche di vernice nera è stato attuato da un gruppo di persone finora non identificate contro lo spezzone del Pd al corteo. Il lancio si è verificato nella parte terminale del lungo serpentone che si è snodato in via Po, lontano dunque dalla zona in cui si trovano il sindaco Piero Fassino e altri esponenti politici. Le uova hanno colpito personale delle forze dell'ordine.