NAPOLITANO: "PENSARE AL PAESE"

Polemiche nel Pd, Bersani: "Mi rivolgo a tutti"

Mentre continuano le consultazioni, con Squinzi che chiede un "governo subito", Fassina denuncia: "C'è chi vuole indebolire il Pd". Renzi chiama il segretario: "Nessun complotto"

24 Mar 2013 - 21:40
 © Reuters

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A oscurare la seconda giornata di consultazioni del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, c'è la rottura interna al partito tra i fedeli al premier incaricato e gli uomini vicini al sindaco di Firenze, Matteo Renzi. A scatenare le polemiche è stato Stefano Fassina: "Grave che parte del Pd voglia indebolire Bersani", ha detto riferendosi alle parole del renziano Graziano Delrio. In serata è stato proprio Renzi a chiamare il segretario per rasserenare il clima alla vigilia della Direzione nazionale del Pd: "Nessun complotto".

Napolitano: "Pensare al Paese" - La giornata politica è iniziata con l'auspicio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Abbiamo bisogno di unità e di dare continuità alle nostre istituzioni democratiche". Un invito a "pensare all'interesse generale del Paese", parole che vengono interpretate come una sollecitazione a Pier Luigi Bersani a non escludere forme di collaborazione con il Pdl. Uno scenario proposto al segretario del Pd anche da alcune delle parti sociali che egli ha incontrato in giornata.

Bersani: "Mi rivolgo a tutti" - "Tutti si assumeranno responsabilità". Bersani evita le polemiche verso il Pdl, dopo la chiusura di ieri, ma ribadisce il profilo della propria proposta che è indirizzata "a tutto il Parlamento e si basa su uno schema che consente a ciascuna forza parlamentare di riconoscervisi". Lo schema è sempre quello del doppio registro: le riforme istituzionali ed elettorale, su cui far convergere il consenso di Pdl e "montiani" (a loro volta in subbuglio), e l'azione di governo orientata al "cambiamento".

Grillo contro tutti - L'alternativa al centrodestra sarebbe cercare il consenso di M5S. Ma proprio oggi Beppe Grillo dal suo blog ha rivolto nuovi insulti a Bersani ed anche ai presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini. Certo, sullo stesso blog i fan di Grillo che lo sollecitano ad un accordo sono altrettanto numerosi di quelli contrari. Ma lo stesso ex comico ha tagliato corto accusando i primi di essere "pagati" dai partiti.

Squinzi: "Governo subito, non c'è tempo" - Bersani oggi ha ricevuto le associazioni degli imprenditori. "Non c'è rimasto tempo, siamo vicinissimi alla fine", ha detto Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, parlando della situazione delle imprese e chiedendo al più presto un "governo stabile in grado di governare e che faccia appello a tutti gli uomini di buona volontà".

Il Pdl chiede un governo di larghe intese - Dopo le parole forti di ieri di Berlusconi, oggi dal Pdl sono giunti appelli a Bersani per un governo di larghe intese: "Rappresentiamo una grande parte del Paese, non possono fare a meno di noi", ha scritto su Twitter Angelino Alfano. E ancora una volta la richiesta di una garanzia che una volta insediato il governo non approvi norme "anti Cavaliere".

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