LO SCENARIO POLITICO

Antonio Tajani a "Controcorrente": "Quirinale, per la prima volta il centrodestra è determinante"

"C'è un confronto costante con gli altri partiti" spiega l'esponente di Forza Italia, che poi aggiunge: "Draghi deve rimanere a Palazzo Chigi per il bene dell'Italia"

13 Dic 2021 - 10:45

La nomina del nuovo Presidente della Repubblica, la proposta di rinvio delle cartelle esattoriali e le ipotesi di un nuovo lockdown con l'aumentare dei casi positivi al Covid-19. Sono questi i principali punti trattati da Antonio Tajani nel corso dell'intervista rilasciata domenica 12 dicembre a "Controcorrente".

Il vicepresidente di Forza Italia si è soffermato sull'importanza del centrodestra, ma senza escludere un dialogo aperto alle altre forze politiche: "Per la prima volta siamo determinanti per le elezioni del Capo dello Stato, ma vogliamo che si trovi un consenso ampio e ben vengano gli incontri con altri partiti. Abbiamo già un confronto costante con tutti, da Conte a Letta, su tanti problemi che riguardano i cittadini italiani".

Sull'ipotesi di vedere Draghi al Quirinale è chiusura totale: "Deve rimanere a Palazzo Chigi per l'interesse dell'Italia, come sostengono grandi esperti anche all'estero. Per gestire tutto ciò che riguarda l'implementazione del Recovery Plan serve un leader che sia al di sopra delle parti".

Con Veronica Gentili ha quindi parlato della possibile candidatura di Silvio Berlusconi, spiegando che "c'è stato un gradimento unanime anche da parte di Salvini e Meloni". E prosegue: "Credo che sarebbe un ottimo Capo di Stato: grande uomo di sport, capitano d'industria, l'uomo che ha governato più a lungo il nostro Paese. Immaginiamo Berlusconi al Quirinale e Draghi a Palazzo Chigi che forza darebbero insieme: con l'uscita di scena della Merkel e la Brexit, l'Italia crescerebbe tantissimo".

Tajani si è soffermato anche sul sostegno che Forza Italia ha sempre garantito al governo Draghi, negando una qualsiasi retromarcia in merito alle cartelle esattoriali: "Noi vogliamo rafforzarlo. All'inizio del suo mandato, disse che era il momento di dare soldi ai cittadini e non di mettere le mani nelle loro tasche. Continuiamo a sostenere questa politica, ma bisogna offrire un rinvio a chi non è in grado di pagare".

Tajani osserva anche l'aumentare dei casi positivi al Covid e, nella speranza di ridurre i contagi, apre al dialogo con i no-vax: "Serve un'informazione corretta e bisogna spiegare bene a chi non si fida che ci si salva solo con il vaccino". E in vista delle imminenti festività aggiunge: "Mi auguro che si possa scongiurare un nuovo lockdown".

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