Gomes sposa il principe in Austria

Magda Gomes e il principe Heinrich Hanau von Schaumburg si sposeranno in Austria. Saranno nozze eleganti, ma sobrie e all’insegna della riservatezza. "Non sarà il matrimonio dell’anno, ma sarà solo il mio" racconta la brasiliana a Tgcom. La Gomes svela anche alcuni importanti dettagli: "Indosserò un abito color champagne, senza pizzi né strascico, molto semplice, ma raffinato. La cerimonia sarà di mattina nel castello di famiglia di Heinrich".

Magda, possiamo rivelare la data delle nozze? Sarà il 21 agosto?
Non abbiamo ancora fissato la data precisa. Sono brasiliana e sto aspettando tutti i documenti necessari. Sicuramente entro l’autunno mi sarò sposata.

Dove si terrà la cerimonia?
In Austria, nel castello di famiglia di Heinrich. Ci saranno pochi invitati: le famiglie e gli amici. Sarà una cerimonia elegante, ma sobria. Un po’ in stile British: le mie amiche avranno tutte il cappello.

Hai già scelto l’abito?
Sì, certo. Non sarà bianco perché non mi piace. L’ho scelto color champagne, senza strascico né pizzi. Sarà semplice, fatto a sirena. A me piacciono i cappelli e le mie amiche li indosseranno.

Dopo le nozze ti trasferirai a Miami con Heinrich?
Per un anno resterò in Italia a lavorare. Continuerò con Guida al campionato. Poi si vedrà. Probabilmente mi trasferirò.

Hai esordito a Markette e poi sei approdata a Guida al Campionato. Quale esperienza ti è piaciuta di più?
Mi stanno molto a cuore tutte e due. Piero Chiambretti è un piccolo grande uomo e con Guido mi sono trovata molto bene, è un professionista serio, lavorare con lui è come stare in famiglia. C’è un bel feeling e grande rispetto.

Con chi ti piacerebbe lavorare?
Mi è sempre piaciuto Chiambretti, per cui è stato bello lavorare con lui. Ma mi piace tanto anche Fiorello: è un grande.

Stai frequentando una scuola di teatro. Altri progetti lavorativi?
Frequento un laboratorio teatrale. E’ la mia passione. Mi sfogo e una lezione è meglio di una seduta dal terapista. Esco da lì e sono un’altra persona. Mi piacerebbe ricoprire un ruolo drammatico a teatro. Recito sempre ruoli impegnativi e drammatici, perché sono quelli che danno emozioni vere.

Parli correttamente quattro lingue, leggi molto, sei appassionata di teatro e trascorri intere giornate girando per musei…
Mi do da fare. Ho fatto la modella e ho viaggiato molto, ho un background profondo. Non sono la velina che si fidanza col calciatore. Non me la tiro. Ma oltre al fisico c’è di più. Non sono quella che va alle feste e passa le giornate facendo vita mondana. Ho la mia vita privata e molti interessi.

Hai posato per la scultrice Carole Feuerman che esporrà a Firenze. Che esperienza è stata?
Terrificante e interessante al tempo stesso. Ero molto curiosa, ma non sapevo come sarebbe andata. Da modella avevo già posato e pensavo: mi sono strusciata nella lava, figurati se mi spavento. E invece. Sono rimasta un’ora in piedi con gli occhi chiusi coperta da un gel fin o a metà busto. Il gesso del calco si asciugava e diventava sempre più duro non ho retto: sono svenuta. La seconda volta è andata bene: sapevo a cosa andavo incontro.

Ne è valsa la pena? La statua di bronzo è bella?
Non l’ho ancora vista, ma mi hanno detto che è molto bella. Mi piace come la Feuerman lavora il bronzo: tratta la femminilità in una maniera pazzesca, le sue opere sembrano fatte col pizzo.

Quale parte del tuo corpo preferisci e di quale vai meno fiera?
Mi piacciono le mie gambe lunghe, ma odio i piedi da ballerina. Ho una passione sfrenata per le scarpe, quanto per l’arte. Le mie scarpe numero 41 non ci sono mai, per questo quando le trovo che mi vanno bene ne prendo anche cinque paia.

Hai fatto un calendario… Lo rifaresti?
Non mi sono pentita, lo rifarei. Ho ricevuto i complimenti da moltissime donne e questa è la cosa che apprezzo di più.

Cosa fai al mattino appena sveglia?
Bagno i fiori. Sono una brava donna di casa, mi piace anche cucinare. Preparo la pasta saltata con aglio, olio e peperoncino, le lasagne, gli spaghetti con le vongole, il pesce al cartoccio. Il mio fidanzato l’ho conquistato anche a tavola. Lui non sa far niente in cucina!

E prima di andare a dormire?
La mia casa sembra quella di Almodovar, un po’ latina, un po’ barocca: è piena di specchi e santini. Alla sera dico una preghiera e penso a quello che ho fatto e che farò il giorno dopo.

E cosa indossi sotto le lenzuola?
La sottoveste. La mia casa si affaccia su un cortile e tengo le finestre sempre aperte per vedere la luce e le mie piante. Non giro mai mezza nuda per casa.

La Magda di tutti i giorni come veste?
Dipende da come mi sveglio. Posso mettermi jeans, maglietta e ballerine, come posso scegliere un tubino col tacco nero. Sempre elegante. L’importante è non essere mai fuori luogo. Gli abiti mi piacciono sono molto femminili.

Come ti vedi tra dieci anni?
Pazza di gioia. Vivo alla giornata da brava brasiliana. Non si può mai sapere cosa può succedere. Adesso voglio godermi la vita a due, poi sicuramente farò dei figli.

Barbara Songia