In Riviera si vende la sua lingerie
Allori di plastica per Valeria Marini. La showgirl, rinata da quando ha lasciato Vittorio Cecchi Gori, si dedica a tempo pieno alla sua linea di moda, che debutterà a Milano nel pret-a-porter il 18 febbraio, ed è stata premiata con l'Ago d'oro per il suo esordio scoppiettante nella moda. Peccato che, stando a Panorama, i pezzi forti della sua collezione siano finiti sulle bancarelle della Riviera Romagnola. In balia dei vù-cumprà.
Proprio così: pare che i pezzi di punta della collezione "Seduzioni", criticata inizialmente per essere troppo ardita, da bustier, a perizomi in pizzo fino a reggiseni striminziti siano diventati anche il cavallo di battaglia dei venditori della Riviera che li esporrebbero sulle loro bancarelle a prezzi ridotti, rischiando così di mandare all'aria il business di Valeriona. "I negozianti" riporta Panorama, "sono inferociti e minacciano di annullare gli ordini". Se fosse vero, si tratterebbe di un duro colpo per la neo stilista che di questi tempi, libera dal giogo (ma purtroppo anche alle produzioni) di Cecchi Gori, sta puntando tutto sull'intimo. Meglio prendere applausi fin che si è in tempo. O riconoscimenti come questo L'ago d'oro, ideato dal Salvo Esposito e rivolto al mondo dell'alta moda e in particolare agli stilisti che con il loro lavoro e il loro stile hanno contribuito a migliorare l'immagine della moda italiana nel mondo.