Non solo l'anoressia il suo problema
Altro che disordini alimentari. A portare Mary-Kate Olsen in ospedale non sarebbe stata solo l'anoressia, come recita la versione ufficiale, ma anche la dipendenza dalla cocaina. Secondo il tabloid Star, la brunetta della coppia di gemelle più famose d'America sarebbe ricoverata in un centro specializzato dello Utah, dove il 13 giugno ha spento tutta sola le candeline sulla torta del suo 18esimo compleanno. Ma il portavoce dell'attrice ha smentito.
Come si legge sulle pagine del tabloid, Mary-Kate si troverebbe al momento ospite dell'esclusivo Cirque Lodge, un centro specializzato in terapie intensive per combattere la dipendenza dalla cocaina. Sembra che a convincerla a farsi ricoverare e ad affrontare il problema seriamente sia stato il padre, Dave Olsen, che l'avrebbe accompagnata nello Utah l'11 giugno, dopo la fine della scuola, per seguire una terapia di trenta giorni, al costo di 30mila dollari.
Ed è proprio tra le mura della clinica che due giorni dopo, il 13 giugno, l'idolo delle teenager americane è diventata maggiorenne. Ma il problema della Olsen potrebbe non riguardare solo la droga. Secondo il tabloid, infatti, il centro è famoso anche per la cura dei disordini alimentari e dell'alcolismo. I portavoce dell'attrice, però, hanno smentito seccamente la notizia: "Questa storia è assolutamente falsa".
Ma le illazioni sul ricovero della Olsen non si fermano qui. Secondo alcuni, infatti, alla base dei problemi della ragazza, tra cui il dimagrimento eccessivo, ci potrebbe essere anche la sua recente adesione a Scienthology, il gruppo che conta sempre più adepti tra le star di Hollywood.