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Overconfidence, perché sentirsi troppo sicuri è un errore quando si investe
 

Pensare di poter fare tutto da soli potrebbe rivelarsi una scelta che mette a rischio il proprio portafoglio. In queste fasi di forte volatilità sui mercati, è meglio affidarsi alla competenza di un consulente indipendente

Sono giornate ad alta tensione sui mercati finanziari. L’emergenza sanitaria del coronavirus scatena la volatilità sui listini, che in un mese hanno registrato perdite considerevoli. In queste settimane difficili, bisogna cercare di mantenere i nervi saldi anche in ottica investimento. Vendo tutto oppure tengo e compro? Non sempre la risposta è così semplice e, soprattutto, non è certo alla portata di tutti.

L’errore da evitare

L’Italia non brilla nelle classifiche di educazione finanziaria. Può capitare, quindi, che un investitore decida di acquistare un fondo comune, con un profilo di rischio prudente, ottenendo delle buone performance. L’errore da non commettere, a questo punto, è quello di credere di sapere tutto di finanza e buttarsi in acquisti azzardati, oppure nel trading online, senza una solida base di nozioni. Il rischio sarebbe quello di perdere tutto, o quasi. Ecco, bisognerebbe evitare di farsi travolgere da “overconfidence”, ossia da “eccesso di fiducia”, per usare una definizione cara alla finanza comportamentale.

 

Nessuno ha la sfera di cristallo

Ribadiamo una premessa che dovrebbe essere ormai nota a chiunque decida di investire anche solo un euro nei mercati finanziari: non esistono investimenti privi di rischio. E nessuno può predire con assoluta certezza quali sono le azioni che faranno meglio di altre, in termini di rendimento. Si possono azzardare delle previsioni, basandosi su modelli matematici, sulla situazione macroeconomica e concentrandosi sugli eventi geopolitici, o di grave crisi a livello mondiale, come nel caso del coronavirus. Ma è ovvio che nessuno può sapere precisamente quando i mercati ricominceranno a risalire e su quali azioni puntare. Il timing, ossia il momento giusto per entrare sui mercati, è una parte importante dell’investimento totale.

 

Affidarsi ad un consulente indipendente

Pensare di essere dei “super eroi”, in grado di poter affrontare in autonomia i mercati finanziari, soprattutto in momenti di forti scossoni sugli indici, come quelli che stiamo vivendo in queste settimane, è un errore indotto da overconfidence, ossia un eccesso di fiducia. In queste fasi così delicate, sarebbe bene affidarsi ad un consulente finanziario indipendente che sappia affiancare il risparmiatore, consigliando quali sono le scelte migliori da intraprendere. A maggior ragione in momenti di forte volatilità, quando i nostri risparmi sono inevitabilmente più a rischio.

 

 

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