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Come valutare l'orizzonte temporale di un investimento

Come valutare l'orizzonte temporale di un investimento - foto 1
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È sempre una questione di tempo.

Se stai pensando di investire una somma di denaro, prima ancora di valutare il rischio, dovresti pensare a definire un orizzonte temporale per il tuo investimento.

L'orizzonte temporale: cos'è
Il tempo necessario per raggiungere l'obiettivo di investimento, ecco cos'è l'orizzonte temporale. Il concetto sembra semplice, ma riveste un'importanza fondamentale in ogni scelta di investimento.

I diversi tipi di orizzonti
Possiamo dividere l'orizzonte temporale in tre categorie: orizzonte temporale di breve periodo (inferiore a 12 mesi); di medio periodo (compreso tra i 5 e i 10 anni); di lungo periodo (con un arco temporale di investimento che supera i 10 anni). L'investitore che vuole raggiungere un obiettivo d'investimento vicino nel tempo, non potrà permettersi di subire perdite elevate, poiché avrà poco tempo per recuperarle.

L'alto rendimento nel lungo periodo
Cerchiamo guadagni nell'immediato quando, invece, dovremmo essere pazienti. Molti azioni e strumenti finanziari hanno bisogno di tempo per maturare. Può accadere di vendere un'azione o un titolo nel breve periodo e guadagnare. Si tratta di un singolo caso, dettato magari da una mossa intelligente, ma investire nel breve periodo non è una scelta che alla lunga paga. Per avere un alto rendimento a lungo termine, bisogna anche preventivare delle perdite.

Combattere la volatilità
Scegliere un orizzonte temporale di medio o lungo periodo per il portafoglio è la scelta più premiante in prospettiva. Analizzare l'andamento dei mercati finanziari in un arco temporale di 10 anni, ad esempio, offre possibilità di contrastare la volatilità e ripianare le perdite. La regola per un buon investimento è differenziare il portafoglio in un orizzonte temporale di medio-lungo termine. 

L'errore di evitare
Ci sono investitori che ipotizzano un orizzonte temporale lungo, mettendo in portafoglio prodotti con un rischio elevato, per poi decidere di vendere ai primi segnali di nervosismo dei mercati. Questo è un errore perché non si rispetta l'orizzonte temporale stabilito. E si perdono soldi. Meglio affidarsi ad un consulente indipendente, come Moneyfarm, definire i propri obiettivi, orizzonte temporale e somma da investire, e non cambiare idea facendosi influenzare dalle turbolenze dei mercati. Nel breve alcuni avvenimenti possono incidere sul valore di un titolo o di un prodotto, ma nel medio-lungo periodo l'investimento darà i suoi frutti.

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