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Distribuzione Moderna, un asset strategico per il sistema Italia

Per il nostro Paese, il settore distributivo rappresenta una leva importante di occupazione oltre a essere un volano per l’economia

Distribuzione Moderna, un asset strategico per il sistema Italia - foto 1
Istockphoto

Il valore generato dal mondo della Distribuzione Moderna (DMO) è una leva importante di occupazione e crescita dei territori e un volano per l’economia del Paese.

Le imprese del settore distributivo sono infatti fortemente ancorate nel territorio e inserite nel tessuto economico del Paese. Grazie all’operatività quotidiana e alle azioni di sviluppo, attraverso l’apertura di nuove superfici o le ristrutturazioni delle reti commerciali, attivano un importante indotto. La DMO non contribuisce quindi al sistema Italia solo direttamente ma anche grazie agli effetti di stimolo alla crescita che esercita attraverso i soggetti che vi si relazionano.

La filiera agroalimentare e la Distribuzione Moderna 

La filiera agroalimentare estesa è una filiera chiave per la competitività del Paese che nel 2021 ha fatturato oltre 599 miliardi e che con i suoi 3,3 milioni di lavoratori è, tra le filiere estese del Made in Italy, quella con più occupati. All’interno di questa macrocategoria, la Distribuzione Moderna rappresenta un asset strategico con i suoi oltre 25mila punti vendita, i 438mila addetti, i 155 miliardi di fatturato, i 3 miliardi di investimenti annui, e i 60 milioni di persone che ogni settimana entrano in un punto vendita.

 

All’interno della filiera agroalimentare la Distribuzione Moderna rappresenta inoltre uno dei pilastri dell’ecosistema della sicurezza alimentare. Basti pensare che nei punti vendita della DMO ogni anno vengono effettuati dalle autorità competenti circa 143mila controlli, (una media di 5/6 all’anno per punto vendita contro lo 0,3 di un piccolo esercizio commerciale) e oltre 100mila controlli annui commissionate a enti terzi. A questi si aggiungono un sistema di controllo volontario che vede il 100% delle insegne adottare certificazioni, effettuare circa 2mila controlli l’anno sulle aziende di copackaging e di fornitura dei freschi e freschissimi, e tre standard regolamentati per la garanzia di qualità e sicurezza alimentare (Global G.A.P., BRC e IFS).

 

Il Valore della DMO per il Paese

La Distribuzione Moderna rappresenta un anello chiave di una filiera lunga e articolata. Il settore distributivo si configura infatti come una “motrice” per altri comparti, capace di mettere in moto un sistema economico che complessivamente porta un contributo di oltre 52 miliardi di euro al sistema Paese.

 

Occupazione e DMO

Elemento non secondario per capire l’impatto del settore distributivo sul sistema Paese è sicuramente quello dell’occupazione. La Distribuzione Moderna sostiene infatti direttamente oltre 438mila occupati. Negli ultimi 9 anni, la DMO ha generato 58mila posti di lavoro ed è il quarto settore per contributo all’occupazione nel Mezzogiorno.  Ha inoltre un peso determinante per quanto risguarda giovani e donne: gli occupati con meno di 30 anni sono infatti il 20% (+67% rispetto alla media nazionale), mentre quelli di sesso femminile sono il 65% (+32% rispetto alla media nazionale).

 

La diciannovesima edizione di Marca

Il 18 e 19 gennaio, nella cornice di Bolognafiere, con la partecipazione di ADM (Associazione Distribuzione Moderna) si tiene la diciannovesima edizione di Marca, l’unica fiera italiana dedicata ai prodotti dell’eccellenza italiana a Marca del Distributore