MINI Cooper 3 porte e MINI Cooper SE alla scoperta di Amburgo
Il porto di Amburgo è la “porta sul mondo” e la sua globalità si addice allʼauto globale per eccellenza: la MINI
Amburgo e la MINI, comunione dʼintenti
Il porto di Amburgo è la “porta sul mondo”, ripetono spesso i suoi abitanti. Da qui partivano gli emigranti tedeschi (a milioni e non meno degli italiani) per andare a cercar fortuna in Nord America. Come ogni buon migrante, si portarono dietro le proprie abitudini, come quella carne “amburghese” macinata e pressata che divenne presto lʼuniversale hamburger. Segno di una globalità che la unisce a una delle auto più “globali” oggi sul mercato, la MINI.
La gamma MINI si sta completamente rinnovando in questi mesi e, per farsi vedere, ha scelto Amburgo, le sue strade, i suoi quartieri modernissimi e i suoi mercatini storici. Qui è la porta del mondo ed è qui allora che vuol mostrarsi la nuova MINI Cooper a 3 porte, e con essa anche la variante elettrica Cooper SE. Vediamo sprinteggiare la MINI Cooper 3 porte nel dinamico colore di carrozzeria “Chili Red”, con il tetto e le calotte dei retrovisori esterni bianchi e le strisce sul cofano. Colori che riecheggiano quelli dei successi MINI al Rally di Monte Carlo negli anni 60. Sotto il cofano il 3 cilindri da 100 kW/136 CV di potenza.
E veniamo ad Amburgo, la più grande città tedesca occidentale, con il suo enorme porto alla foce dellʼElba e dei canali che lʼattraversano. Un porto con 43 chilometri di banchine, collegato con oltre 900 altri porti in 170 paesi del mondo. Qui lavorano 7.300 aziende logistiche che nel 2019 (prima della pandemia) hanno smistato 136 milioni di tonnellate di merci e 9,3 milioni di container. Simbolo di questo enorme complesso industriale è il ponte Köhlbrand, lungo 3.618 metri e retto da 88 cavi dʼacciaio. Qui la MINI ha voluto mostrarsi a futura memoria, perché la storia del ponte è destinata a esaurirsi e nel giro di un decennio sarà abbattuto, sostituito da un più pratico tunnel.
MINI Cooper SE
Se Amburgo cambia pagina, MINI fa altrettanto e guarda al suo futuro elettrificato con la Cooper SE. Nella metropoli anseatica ci sono oggi circa 1.100 stazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici e ibridi ricaricabili, in pratica ce nʼè una ogni 1.600 abitanti. Nella capitale Berlino ce nʼè una ogni 3.600 abitanti. La MINI elettrica può trovare qui il suo habitat ideale, anche per entrare nei quartieri centrali di Amburgo, come lʼAlte Speicherstadt, il più grande complesso di magazzini storici del mondo, costruito alla fine del XIX secolo e oggi patrimonio mondiale dellʼUnesco. Da vedere, come anche lʼElbphilharmonie, la “nave di vetro” comʼè stata ribattezzata perché getta la prua verso i canali dellʼElba e altro non è che una modernissima sala da concerti dallʼacustica fantastica.
La MINI Elettrica nellʼhabitat ideale
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