McLaren, una collezione in vendita
© Tom Hartley Jnr.
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L'imprenditore franco-saudita è stato protagonista della scalata al successo odierno di McLaren. I suoi esemplari sono in vendita.
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È in vendita la collezione delle McLaren di Mansour Ojjeh, composta da modelli che hanno fatto la storia e sono la storia del brand inglese. Tra questi, fanno bella mostra la Speedtail, la P1, la Senna, l'Elva e la Sabre, ma ci sono anche le edizioni speciali e limitate Longtail e Le Mans. Per tutte le altre curiosità, vi lasciamo alla lettura di questo articolo.
Da quando la famiglia Ojjeh si è occupata di McLaren, c'è una tradizione che si rispetta e si conclude alla fine del ciclo di vita di ogni modello. Quando un'automobile McLaren finisce la sua produzione, l'ultimo esemplare (vertice di gamma) viene consegnato alla famiglia Ojjeh. Guardando con curiosità alla storia, si tratta di una tradizione che risale ai primi anni '90, quando l'imprenditore franco-saudita Mansour Ojjeh ha ricevuto le chiavi di una McLaren F1 in qualità di storico azionista del team britannico. C'è poi un'altra particolarità: tutti i modelli che poi sono diventati con il tempo parte della collezione Ojjeh hanno una tinta per lui esclusiva, la Mansour Orange, una tonalità di color arancione non disponibile per nessun altro cliente McLaren.
Mansour Ojjeh non è più tra noi: è scomparso nel 2021 e ora la sua collezione sta per essere messa in vendita. La cosa interessante è che potremmo essere di fronte alla più grande collezione di auto stradali McLaren mai esistita. A curarne la vendita sarà Tom Hartley Jr., profondo ammiratore di Ojjeh, a cui riconosce un ruolo da protagonista nell'aver voluto e finanziato il progetto McLaren F1, che rappresenta il pezzo forte della collezione. Si tratta dell’ultima delle 106 McLaren F1 costruite, ed è verniciata in una tonalità di arancione chiamata Yquem, che McLaren in seguito ha ribattezzato Mansour Orange. Tra gli altri modelli della collezione di Ojjeh ci sono diverse stradali McLaren moderne, tra cui la Sabre, la Speedtail, la Senna, la Elva, la P1 e un esemplare di ogni modello LM e LT.
© Tom Hartley Jnr.
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La presenza di Ojjeh in McLaren vanta il raggiungimento alla vittoria di sette Campionati Costruttori e dieci Campionati Piloti, ma Mansour è andato oltre il Circus, poichà ha avuto un ruolo determinante nel lancio di McLaren Automotive e della divisione McLaren Applied Technologies. Altro aspetto distintivo del carattere di Ojjeh era la sua maniacale cura nei dettagli. Pensate che Mansour richiedeva il numero di telaio finale per ogni modello, assicurandosi che le sue auto fossero in linea con tutti gli aggiornamenti tecnici apportati durante il ciclo di produzione. Aneddoto interessante per chi invece si accosterà alla collezione, è che a eccezione della F1 (che ha percorso solo 1.810 km) e della P1 GTR (utilizzata occasionalmente durante le giornate in pista McLaren), ogni auto è rimasta inutilizzata, in fabbrica e manutenuta direttamente da McLaren: un servizio reso a Mansour e che McLaren non hamai riservato a nessun altro cliente collezionista.