Jeep Avenger, anche elettrica al 100%, la "piccolina" di Stellantis ha sempre il "fango" nel suo Dna (ma manca il 4x4)
Si arricchisce la lista di riconoscimenti attribuiti a Jeep Avenger, che si è aggiudicata anche il titolo di "Auto elettrica urbana dell'anno" nell'ambito degli Electrifying.com Awards 2024
Abbiamo provato la versione 100% elettrica di Jeep Avenger.
Un urban suv costruito sulla stessa piattaforma della Peugeot 208 con cui condivide anche il powertrain, qui però in una versione potenziata a 156 CV e 260 Nm di coppia. Per ricaricare la batteria da 51 kWh ci vogliono 24 minuti per portarla dal 20 all’80%, mentre il caricatore per la corrente alternata è da 11 kW. L'autonomia dichiarata non si discosta molto da quella che abbiamo riscontrato: poco meno di 400 chilometri.
Jeep Avenger è un piccolo suv, quindi non c'è da aspettarsi enorme spazio a bordo e anche il bagagliaio non è dei più grandi. Il posto guida è ben ordinato anche se la seduta è un po' infossata. Su strada si guida bene ed è molto maneggevole. L'accelerazione è brillante e la vettura è sempre silenziosa da buona elettrica. Fuori strada se la cava meglio delle concorrenti pari categoria ma il suo dna Jeep sarebbe ancora più evidente se ci fosse la trazione integrale (comunque in arrivo). Consumi non particolarmente bassi. Prezzo base a partire da 34mila euro circa a salire con gli allestimenti.
Un buon modo di presentarsi, quello di Jeep Avenger, che abbiamo provato questa volta nella sua versione 100% elettrica e che non ha tradito le aspettative di una delle novità più attese degli ultimi anni, tanto sul fronte del brand, quanto su quello del segmento in generale. Urbana ma non solo, da sterrati ma non solo, un crossover ma non solo. La nuova Jeep Avenger, in questo caso nella sua versione con la spina, è una tuttofare concentrata nelle dimensioni di un'auto da città. Con un pieno di energia percorre quasi 400 chilometri (che però scendono sulle percorrenze autostradali). La "piccolina" di Stellantis è lunga poco più di 4 metri, le vie strette di un centro storico non la mettono in difficoltà nelle manovre.
Insomma, un suv urbano compatto, pratico, versatile. Peccato che manchi ancora la trazione integrale, considerando il prestigio del brand che fa pensare subito all'offroad. Ma in Stellantis assicurano che presto dovrà arrivare anche il 4x4. Auto leggera, agile ma non particolarmente "risparmiosa" in elettrico anche se nel misto l'autonomia recupera con frenate e decelerazioni rapide. Facile da ricaricare, facile da guidare autonomia nella norma e scatto grintoso in modalità Sport. Fin troppo mansueta però in modalità Eco.
La protagonista della nostra prova è stata una versione top di gamma, ovvero quella che a listino è indicata come Summit, che rispetto alla sorella termica costa oltre 15mila euro in più. Nessuna differenza, invece, per quel che riguarda le fattezze esterne, se non fosse per quel logo 'e' chiamato a distinguere la Bev dalla termica. All'interno la differenza più evidente è invece l'enorme vasca portaoggetti tra i due sedili anteriori, chiusa da una copertina stile iPad.
Jeep Avenger, anche elettrica al 100%, la "piccolina" di Stellantis ha sempre il "fango" nel suo Dna (ma manca il 4x4)
Si arricchisce la lista di riconoscimenti attribuiti a Jeep Avenger, che si è aggiudicata anche il titolo di "Auto elettrica urbana dell'anno" nell'ambito degli Electrifying.com Awards 2024. E Trgcom24 Motori ha provato proprio la versione 100% elettrica. Parliamo di un urban suv costruito sulla stessa piattaforma della Peugeot 208 con cui condivide anche il powertrain qui però un versione potenziata a 156CV e 260 nm. Per ricaricare la batteria da 51Kwh ci vogliono appena 24 minuti per portarla dal 20 all’80%, mentre il caricatore per la corrente alternata è da 11 kW. Jeep Avenger è un piccolo suv, quindi non c'è da aspettarsi enorme spazio a bordo e anche il bagagliaio non è dei più grandi. Il posto guida è ben ordinato anche se la seduta è un po' infossata. Su strada si guida bene ed è molto maneggevole. L'accelerazione è brillante e la vettura è sempre silenziosa da buona elettrica. Fuori strada se la cava meglio delle concorrenti pari categoria ma il suo dna Jeep sarebbe ancora più evidente se ci fosse la trazione integrale (molto probabilmente in arrivo). Consumi non particolarmente bassi. L'autonomia a impatto zero dichiarata da Stellantis non si discosta molto da quella che abbiamo riscontrato: poco meno di 400 chilometri. Prezzo base a partire da 34mila euro circa, a salire con gli allestimenti.
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"La Avenger - aveva commentato Ginny Buckley, fondatore e Ceo di electrifying.com - è una boccata d'aria fresca e ci piace il modo in cui Jeep sta approcciando a questa nuova era della mobilità. Lo stile, firmato dal Design Studio Jeep Europe di Torino, è inconfondibilmente Jeep ma in dimensioni compatte, il che rende Avenger perfettamente a proprio agio in un ambiente urbano". E a partire da gennaio 2024, sono ben quattordici i riconoscimenti internazionali conquistati dall'ultima arrivata in ordine di tempo nella famiglia Jeep.
Stessi numeri, rispetto alla termica, anche sul fronte del baule che si ferma a 261 litri di volume. Una volta alla guida, l'Avenger elettrica conserva le ottime doti di stabilità e comfort, mentre a livello di prestazioni se la cava decisamente meglio della sorella a benzina, con i suoi 156 Cv che rifilano tre secondi alla 1.2 turbo-benzina nella progressione 0-100. Dici Jeep e l'itinerario scelto nella prova non ha evitato qualche tratto di sterrato. Purtroppo la Avenger elettrica non ha quattro ruote motrici ma è una trazione anteriore, con motore anteriore. La versione a trazione integrale è comunque prevista ed è stata anticipata dal prototipo Jeep Avenger 4xe Concept.
Poco male, in realtà, perché pur mancando il 4x4 (o 4xe come per le "sorelle" Compass e Renegade), le caratteristiche per divertirsi in un semplice offroad non mancano. L'altezza da terra è di 20 cm, un valore niente male per il segmento. L'anima offroad di Jeep Avenger elettrica la possiamo trovare anche grazie ai diversi drive mode. In modalità Fango, le mulattiere non sono un problema, in Sabbia l'aderenza è garantita. Per i più appassionati non manca nemmeno la modalità Neve, ma è sempre meglio non avventurarsi in fuoristrada estremi.
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