L'iniziativa

Chicco promuove l'evento “In viaggio sicuri: informare i grandi per proteggere i più piccoli”

A Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia e Fondazione Pubblicità Progresso, un momento di confronto con enti istituzionali, associazioni e media sull’importanza del trasporto sicuro in auto di neonati e bambini per diffondere la cultura della prevenzione e della responsabilità condivisa

30 Ott 2025 - 17:07
 © Ufficio stampa

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La sicurezza dei bambini in auto non deve essere solo una responsabilità dei genitori, ma una questione sociale che coinvolge istituzioni, professionisti sanitari, formatori della guida e aziende. Con questa convinzione Chicco ha promosso a Milano l’evento istituzionale “In Viaggio Sicuri: informare i grandi per proteggere i più piccoli”, ospitato presso l’Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia e patrocinato da Regione Lombardia e Fondazione Pubblicità Progresso.

L’appuntamento nasce dalla consapevolezza di un’urgenza: gli incidenti stradali restano la prima causa di morte infantile in Europa. In Italia, secondo l’Osservatorio ASAPS, nel 2024 hanno perso la vita 34 bambini e nei primi nove mesi del 2025 se ne contano già 24, di cui 8 soltanto a settembre. Eppure, il seggiolino resta un vero salvavita. Se utilizzato correttamente riduce del 70% il rischio di morte nei primi anni di vita, ma i comportamenti delle famiglie raccontano un’altra realtà: il 98% sa che è indispensabile, tuttavia solo il 43% conosce la normativa vigente, il 27% lo usa in modo scorretto, il 65% in maniera discontinua e ben il 94% dichiara di avere bisogno di maggiore informazione.

La sicurezza dei bambini in auto è da sempre una priorità per Chicco, che accanto all’innovazione di prodotto porta avanti da anni attività di formazione e sensibilizzazione sul tema. Solo tra il 2024 e il 2025, l’azienda ha organizzato 84 corsi gratuiti nei propri punti vendita e in numerosi Negozi Specializzati, coinvolgendo oltre 3.000 persone e arrivando a programmare più di 150 appuntamenti entro fine anno. L’obiettivo per il 2028 è ambizioso: raggiungere 25.000 famiglie attraverso i negozi specializzati e, complessivamente, informare e formare oltre 400.000 persone grazie a un sistema di collaborazioni con il mondo scientifico, quello delle autoscuole.

La partnership con la SIN, Società Italiana di Neonatologia rappresenta uno dei pilastri di questo percorso. Iniziato nel 2023, con la realizzazione insieme ad altre società pediatriche, di un vademecum tecnico per operatori sanitari e genitori e proseguita con un piano di formazione rivolto ai Centri Nascita italiani. Sei hanno già aderito e altri venti saranno coinvolti entro il 2026 con l’obiettivo di raggiungere entro il 2028 oltre 230.000 nuovi nati. Ulteriori 80.000 famiglie potranno essere raggiunte grazie anche al coinvolgimento delle ostetriche territoriali. Una collaborazione che mette la sicurezza del neonato al centro della pratica clinica e del percorso nascita.

Un altro punto fondamentale è rappresentato da UNASCA, l’Unione Nazionale Autoscuole. Nel 2025, al Crash Test Lab di Chicco, una giornata di formazione ha coinvolto trenta istruttori di scuola guida, che a loro volta potranno sensibilizzare oltre 4.500 allievi ogni anno. L’iniziativa non si rivolge soltanto ai neopatentati, ma anche a tassisti, autisti professionisti e persone over 65, categorie che quotidianamente condividono la strada con i più piccoli. L’obiettivo è raddoppiare già dal prossimo anno le attività formative e arrivare, nel medio termine, a raggiungere fino a 90.000 nuovi allievi. In questo scenario, anche il negozio specializzato assume un ruolo strategico: i negozi non sono più soltanto luoghi di acquisto, ma veri e propri punti di incontro in cui futuri e neogenitori possono partecipare a corsi e usufruire di consulenze personalizzate. La formazione del personale e il contatto diretto con le famiglie diventano strumenti essenziali per colmare le lacune conoscitive e tradurre la consapevolezza in comportamenti concreti e responsabili.

Il panel ha messo in luce, attraverso gli interventi dei relatori, il valore di un impegno condiviso e l’urgenza di promuovere una cultura della prevenzione sin dalle prime fasi della vita. 

Nel dibattito sono intervenuti anche Fondazione Pubblicità Progresso, UIGA – Unione Italiana Giornalisti Automotive e Prénatal, come primo retail in Italia e in rappresentanza dei negozi specializzati, che hanno sottolineato l’importanza di un impegno corale per rafforzare e diffondere il messaggio di responsabilità condivisa. L’evento ha confermato come la protezione dei più piccoli non possa essere demandata a pochi, ma richieda la partecipazione di tutti: famiglie, istituzioni, aziende e società civile. Un impegno comune che punta a trasformare la conoscenza in azioni concrete, costruendo passo dopo passo un futuro più sicuro fin dai primi viaggi in auto.