Audi e il design del futuro: le immagini della serata di presentazione
© Ufficio stampa Audi
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Con l’unveiling a Milano dello studio di design Audi Concept C, la Casa dei quattro anelli ha mostrato un'anteprima dello stile dei modelli del futuro.
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Audi ha compiuto un passo decisivo per il futuro del suo design, per il quale ha scelto la strada dell'essenzialità. La nuova filosofia che riguarda lo stile è parte del riallineamento del brand e rappresenta un nuovo inizio per l'azienda: prodotti, processi e strutture sono votati all’essenziale, con il chiaro obiettivo di gettare le basi per l'innovazione e la leadership tecnologica.
La trasformazione di Audi è stata presentata con il motto “Strive for clarity” e con l’unveiling della Concept C, che ha messo in mostra un design orientato principalmente all’essenzialità. In questo modo la Casa dei quattro anelli ha compiuto un passo importante verso uno stile senza tempo e votato alla purezza delle linee, in grado di esaltare nella distinzione le caratteristiche dei modelli Audi.
Il "nuovo inizio" è stato celebrato in una città sinonimo di design e tecnologia, capace di ospitare straordinarie personalità. Ancora oggi, poche idee continuano a ispirare quanto quelle espresse dal Rinascimento ed è proprio su questo che il brand tedesco trae ispirazione: “il pensiero visionario e la volontà di andare oltre ciò che è noto sono alla base della vision Audi", ha affermato Gernot Döllner, CEO di AUDI AG. Ecco perché Milano, capitale italiana del design, è considerata dal marchio dei quattro anelli il luogo perfetto per dare inizio a una nuova era. Già in passato la città lombarda è stata teatro di debutti e anteprime esclusive, come nel caso di nuova Audi A6 Avant, confermando il proprio ruolo fondamentale nella strategia del brand.
Oltre al Board di AUDI AG, in particolare il CEO Gernot Dollner, Marco Schubert, Board Member Sales & Marketing, e Geoffrey Bouquot, Board Member Technical Development e di Volkswagen Group, con il CEO Oliver Blume, hanno accolto l’invito alla serata numerosi stakeholders della scena milanese: designer, architetti, artisti, imprenditori e sportivi professionisti nonché giornalisti nazionali e internazionali. Tra le presenze gli attori Anna Foglietta e Nathan Mitchell, i designer Michele De Lucchi, Gabriele Chiave e Antonio Citterio e il Direttore di Interni Gilda Bojardi.
Hanno inoltre preso parte alla première mondiale Stefano Canali (CEO Canali Group), Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura Comune di Milano), Alessia Cappello (Assessore allo Sviluppo Economico Comune di Milano), Alberto Marenghi (AD Cartiera Mantovana), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Presidente e fondatrice dell’omonima fondazione), Claudia Parzani (Presidente Borsa Italiana), Matteo Lunelli (Presidente Cantine Ferrari), Stefano Collicelli Cagol (Direttore Museo Pecci di Prato), Mattia Stanga (influencer) e La Nina (cantante).
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Il nuovo approccio di Audi è riscontrabile in un linguaggio di design che incarna in modo inconfondibile l’identità dei quattro anelli, marchio che nel tempo è stato capace di distinguersi per il suo stile, per la ricerca costante della qualità e della raffinatezza. "La radicale semplicità è al centro della nostra vision. Facciamo chiarezza riducendo tutto all'essenziale", ha affermato Massimo Frascella, Chief Creative Officer, e questo vale non solo per gli esterni delle vetture, ma anche per gli interni. In questa ottica, le più recenti innovazioni tecnologiche e i materiali più evoluti vengono utilizzati là dove possono realmente offrire nuove opportunità per i clienti. Sempre secondo Massimo Frascella, questo approccio riguarda ciò che rende un'auto desiderabile al di là dell'esperienza razionale e così le emozioni giocano un ruolo determinante nella nuova filosofia di design: "vogliamo dare forma al Brand rendendolo capace d’ispirare il desiderio e generare un impatto culturale".
Presentata nei suggestivi spazi del Portrait Milano, complesso risalente al XVI secolo e aperto per la prima volta al pubblico da Audi nel 2017, verrà esposta in occasione dell'IAA di Monaco di Baviera ed è la prima manifestazione della nuova filosofia di design Audi. La show car anticipa lo stile dei futuri modelli del Brand e introduce una nuova esperienza anche nei suoi spazi interni: in abitacolo è facile accorgersi del lavoro svolto per ridurre il più possibile all'essenziale, senza linee o elementi superflui, solo purezza delle geometrie. Gli esterni sono fortemente caratterizzati dalla struttura frontale dal marcato impatto verticale, infatti Audi Concept C trae ispirazione dall'iconica racing car Auto Union Type C. "La nostra storia è caratterizzata da audaci balzi in termini d’innovazione e avanguardia tecnologica abbinati a una vocazione senza compromessi per la purezza del design”, ha sottolineato Gernot Döllner, CEO di AUDI AG, che poi ha così continuato "i nostri modelli più iconici sono la perfetta concretizzazione di questa combinazione". Alcuni esempi: il sistema di trazione integrale quattro ha rivoluzionato il mondo automotive, mentre nel motorsport Audi ha trionfato grazie a motori evoluti, materiali innovativi e soluzioni aerodinamiche avanzate...una ricetta per il successo che ha influenzato lo sviluppo delle vetture ben oltre la pista.
Il ritorno a ciò che è profondamente Audi e la riduzione all'essenziale giocano un ruolo centrale non solo nell’ambito del design: la nuova filosofia diviene un principio aziendale che si rifletterà nella definizione del portfolio di modelli e nella struttura organizzativa, come sottolineato da Döllner: "l’essenzialità è la bussola che guiderà Audi nei tempi a venire". La presentazione a Milano della vision Audi ha costituito un nuovo inizio. "La fase d’analisi è terminata. Ora è il momento di guardare al futuro e accelerare. Ci stiamo concentrando su ciò che conta davvero per stabilire i nuovi standard in termini di design e qualità", ha affermato il CEO Audi.
Dal 2023, mediante l’Audi Agenda, l'Azienda è orientata all’introduzione di profondi cambiamenti. Nella prima metà del 2025, la Casa dei quattro anelli ha lavorato per l’attuazione di tale trasformazione così da rafforzare la propria capacità d’innovare e rendere il modello di business a prova di futuro. "Ora stiamo assistendo ai primi successi", ha aggiunto Döllner "in primis grazie all’offensiva di prodotto e al rinnovato portfolio di vetture che ci consente d’investire in qualità e innovazione. Non meno rilevante la strategia per la Cina, dove abbiamo sottolineato nuovamente il nostro spirito pionieristico con l’introduzione del marchio gemello Audi”.
Tornando sul prodotto, entro la fine di quest'anno Audi potrà contare su oltre 20 nuovi modelli in 24 mesi, rendendo la propria gamma la più giovane del segmento premium. Dopo la presentazione di una nuova generazione di vetture cruciali quali Audi A6 e Audi Q3, il brand accenderà i riflettori su Audi Q3 Sportback e-hybrid in occasione dell’IAA di Monaco. Per entrare nel dettaglio, debutteranno infatti un modello entry-level full electric, prodotto a Ingolstadt, e vetture ad alte prestazioni Audi Sport. La strategia del marchio tedesco prevede la combinazione di auto BEV, ibride plug-in e termiche che proverà a garantire una posizione solida e flessibile in mercati chiave quali Europa, Cina e Nord America (parallelamente al progredire della transizione elettrica).
Allo stesso tempo, Audi sta lavorando al prossimo step evolutivo: partnership strategiche come quella tra il Gruppo Volkswagen e Rivian consentono di sviluppare innovazioni tecnologiche in modo più rapido ed efficiente, specie in ambito software. Nel 2026, inoltre, Audi entrerà in Formula 1: un'opportunità per testare nuove tecnologie, materiali e processi nel laboratorio dinamico più probante al mondo.