Nostalgie a 4 ruote

I 30 anni di Peugeot 205

Veniva prodotta al ritmo di 2.000 unità al giorno

16 Lug 2013 - 08:29
 © Ufficio stampa

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Per molti automobilisti scatterà l’effetto nostalgia. Peugeot ne è consapevole e lo cavalca nell’annunciare che uno dei suoi modelli più importanti di sempre – la 205 – compie 30 anni. Assetto basso, ampie superfici vetrate, una coda aggressiva e poco squadrata rispetto ai canoni del tempo (erano gli anni della Fiat Uno). A disegnare la compatta francese fu Gerard Welter, all’epoca Direttore del Centro Stile Peugeot.

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La Peugeot 205 fu innanzitutto un crocevia per l’industria dell’auto degli anni 80, che stava affannosamente inseguendo i criteri dell’efficienza dopo due shock petroliferi che avevano fatto balzare alle stelle il prezzo della benzina. Doveva consumare poco, essere un’utilitaria ma non troppo piccola e, se possibile, innovare nello stile un segmento fin troppo fiacco nel design. La 205 colse nel segno: debuttò nel 1983 e già l’anno dopo il successo era tale che ne venivano prodotte 2 mila unità al giorno! Lo stabilimento di Mulhouse, completamente robotizzato, non bastava e Peugeot si servì di altre 5 fabbriche francesi (incluse due Citroen) per soddisfare la crescente domanda internazionale.

La 205 venne proposta sia a 3 che 5 porte, ma anche in una solare carrozzeria cabriolet, una serie speciale Lacoste e una sportiva versione GTI. Le motorizzazioni avevano cilindrate di 1.000, 1.200 e 1.400 cc, più una superba versione 205 Turbo 16 che furoreggiava anche nelle competizioni rally. Insomma un mito, che andò avanti fino al 1998, e quando la Peugeot 205 chiuse il suo ciclo di vita era stata prodotta in quasi 5,3 milioni di esemplari.

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