Tante le auto dei sogni al Salone
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Sportive, ammiraglie, supercar per poche tasche e prototipi la cui esuberanza è seconda soltanto alla fantasia di chi le ha progettate. Al Salone di Ginevra non è mancato il tradizionale tourbillon di costruttori indipendenti, aziende artigiane, ingegneri folli e fanatici delle quattro ruote che sognano il magnate che dia corpo ai loro progetti. Perché l’automobile non è solo un prodotto industriale di massa.
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Segnalare tutto quanto visto nel corso dell’83° edizione del Salone di Ginevra è un’ardua impresa. Con 260 aziende espositrici e quasi 700 marchi, dare conto di tutte è pressoché impossibile, ma alcuni nomi ci sono familiari e gli appassionati di motori li conoscono bene. Come la francese Bugatti, che pur senza novità, ha esposto a Ginevra i modelli stradali più veloci al mondo: la Grand Sport Vitesse da 1.200 CV, la roadster più potente di tutti i tempi, e la Veyron 16.4 (ovvero motore 16 cilindri e trazione integrale 4) da 1001 CV. Per loro carrozzeria bicolore originale ed esclusivi elementi di carbonio a vista.
Supera qualsiasi latitudine la fama delle ammiraglie inglesi Bentley e Rolls-Royce. La prima (ormai parte del gruppo Volkswagen) ha portato la nuova Flying Spur, berlina tanto raffinata quanto dinamica, alimentata da un motore 12 cilindri biturbo da 6 litri e 625 CV, per una coppia massima di 800 Nm che ne fa la quattro porte Bentley più potente mai costruita. Se invece preferite le due porte, allora è da ammirare la Bentley GT Speed Cabrio, al suo debutto in Europa. E Rolls-Royce? La risposta della regina delle auto di lusso si chiama Wraith ed è tutta da scoprire.
Anche tra le sports car le Case britanniche non deludono. McLaren ha svelato la P1 Hybrid con un motore V8 biturbo di 3,8 litri di cilindrata abbinato un propulsore elettrico da 179 CV. Insieme fanno la bellezza di 903 CV e 900 Nm di coppia massima! Aston Martin presenta invece la nuova Rapide S, la versione più performante della berlina/coupé che compete con Maserati Quattroporte e Porsche Panamera. La nuova Rapide S monta un V12 aspirato 6.0 da 558 CV, 81 CV in più di prima. A proposito di Porsche, degno omaggio per i suoi 50 anni è stato riservato alla 911 GT3, il cui motore 6 cilindri boxer è stato potenziato fino a 475 CV.
Una proposta alternativa arriva dagli Stati Uniti. È Cadillac a presentarcela, è la ELR, una coupé ibrida elettrica tanto lussuosa quanto ecosostenibile. Arriverà a listino all’inizio del 2014. Quanto alle supercar italiane, Tgcom24 ve ne ha dato abbondante conto: LaFerrari, Lamborghini Veneno, Maserati GranTurismo MC Stradale 4 porte hanno richiamato, come sempre, frotte di appassionati ai loro stand. Ma un altro cenno bisogna farlo, alla Pininfarina Sergio, un prototipo di spider due posti basata sulla Ferrari 458 Spider. Pare che sarà prodotta in un numero limitatissimo di esemplari: forse 5 o 6.