Rinnovate S60, V60 (anche ibrida) e XC60
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Uno sviluppo così estensivo della gamma, Volvo non l’aveva fatto mai. Parola di Lex Kerssemakers, Vicepresidente Senior e responsabile della Strategia di Prodotto Volvo, che ha invitato Tgcom24 (e tre altre testate italiane) a Goteborg per svelare le novità che la Casa svedese esporrà all’83° Salone di Ginevra. Rinnovamento che tocca in primis il segmento D, con le nuove S60, V60 e XC60, ma non trascura la gamma 70.
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Uno sviluppo il cui focus si è concentrato sulla qualità dei prodotti, l’attenzione ai dettagli e la miglior soddisfazione possibile della clientela, come sempre molto fidelizzata in casa Volvo e sempre molto esigente. Più varietà di legni per gli inserti e di pellami per i rivestimenti sono un segno evidente di attenzione nei riguardi della clientela, e che va anche in controtendenza con le attuali tendenze dell’industria automobilistica. Per la gamma 60 Volvo propone anche inediti sedili sportivi, peraltro super confortevoli viste le protezioni laterali e il supporto schienale, che i progettisti Volvo hanno testato direttamente su un centinaio di potenziali clienti.
Comfort e abitabilità vanno a braccetto. Sulle nuove S60, V60 e XC60 aumentano anche gli spazi per le gambe dei passeggeri posteriori, mentre la tecnologia consumer è sempre la più evoluta in circolazione. Gli ingegneri Volvo implementano a bordo delle auto i sistemi di connettività che permettono ai passeggeri di fruire di tutte le tecnologie di infomobilità e intrattenimento oggi disponibili (Sensus Connected Touch). Il volante multifunzione aggiunge oggi i “paddles” al volante sui modelli con cambio automatico, così che il guidatore può decidere di cambiare manualmente utilizzando i pratici (e sportivi) comandi sullo sterzo.
Ma qualità del comfort significa anche dinamiche di marcia più sofisticate. In precedenza la sola Volvo S60 che disponeva dell’assetto variabile era la R-Design, mentre adesso tutte le versioni offrono al guidatore la possibilità di scegliere tra 4 modalità di guida. Quattro modalità tra Touring, Dynamic, Four-C (controllo costante e continuo dell’assetto) e Sport. Il Suv XC60 ha di serie anche il sistema di Controllo della Trazione in Curva, ennesimo contenuto premium della proverbiale dote Volvo in fatto di sicurezza. Esteticamente le nuove Volvo della gamma 60 evolvono il classico design scandinavo verso un look più dinamico. Basti pensare che la berlina S60 e la wagon V60 hanno cerchi in lega da 19 pollici e il Suv XC60 da 20 pollici. Senz’altro dinamici sono anche i nuovi proiettori con luci ad alta intensità.
Si diceva all’inizio dello sviluppo intensivo della gamma 60. Volvo ce lo fa comprendere bene grazie alla V60 Plug-in Hybrid, un vero e proprio quarto modello della gamma con la sua doppia alimentazione diesel/elettrica. Un’auto che con i suoi primati detterà le regole dell’alimentazione ibrida: emissioni di CO2 ridotte a 48 g/km e consumi medi sui 100 km di appena 1,8 litri. Il motore turbodiesel è già di per sé efficientissimo, un 5 cilindri 2.4 da 215 CV e 440 Nm di coppia massima, coadiuvato da un motore elettrico da 70 CV montato sull’asse posteriore e alimentato da batterie agli ioni di litio.
Ma l’efficienza è propria anche delle altre motorizzazioni. Sulla Volvo S60 la motorizzazione D2 – la più piccola unità a gasolio – riesce a sviluppare 115 CV di potenza ma consuma non più di 4 litri per 100 km nel ciclo misto, limitando le emissioni di CO2 a soli 106 g/km. La V60 non fa di più: 4,1 litri/100 km, dato che condivide persino con la più grande Volvo S80. E guardando la gamma di XC60, le medie sui consumi stanno sempre intorno ai 5 litri di gasolio per fare 100 km. Chapeau!