Eicma, GdF sequestra motorini cinesi

Dopo l'intervento della Guardia di Finanza che ha sequestrato sei scooter molto simili nelle linee a un modello della Piaggio, esposti in cinque diversi stand dell'Eicma, gli organizzatori del salone del motociclo precisano che ''nessuno stand e' stato sequestrato o sigillato''. L'azione dei militari che hanno rimosso i veicoli, affermano i responsabili del salone, ''ha solo comportato l'inevitabile chiusura di due stand cinesi'', in quanto esponevano solo i prodotti sequestrati.

Il fenomeno della contraffazione e' stato stigmatizzato dal presidente di Confindustria Ancma ed Eicma, Corrado Capelli: il salone, afferma, e' ''la migliore vetrina per le nostre aziende che competono correttamente sui mercati di tutto il mondo e che, con grandi sacrifici, investono risorse nella ricerca e nello sviluppo di sempre nuovi prodotti. E' percio' importante che tutte le aziende del settore presenti ad Eicma rispettino le regole della sana e virtuosa competizione imprenditoriale, senza cercare facili scorciatoie che danneggiano gli imprenditori onesti e virtuosi''.