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Il presidente cinese Xi Jinping ha criticato "l'egemonismo e la politica della forza" che segnano "il mondo attraversato da turbolenze e cambiamenti". Aprendo a Tianjin i lavori dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), Xi ha invitato i leader presenti, tra cui il russo Vladimir Putin e l'indiano Narendra Modi, ad "aderire all'equità e alla giustizia", contro "la mentalità della Guerra fredda, il confronto tra fazioni e il comportamento prepotente" nell'ordine mondiale. "Noi siamo sempre stati per l'equità e la giustizia internazionale", sostenendo "la tolleranza e l'apprendimento reciproco", ha aggiunto Xi.