Washington, spari a vicino alla Casa Bianca
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Dopo aver annunciato il decesso di Sara Beckstrom, il presidente Usa ha parlato del secondo soldato ferito nell'attacco: "Sta lottando per la sua vita, è in pessime condizioni"
Donald Trump ha annunciato la morte della soldatessa dell'esercito americano Sarah Beckstrom, una dei due membri della Guardia Nazionale coinvolta nella sparatoria avvenuta a Washington mercoledì, non lontano dalla Casa Bianca. "Sarah Beckstrom, una persona giovane, splendida e molto rispettata che ha iniziato il suo servizio nel giugno del 2023, è morta", ha detto il presidente americano in una telefonata con i militari in occasione del giorno del Ringraziamento. "Non è più con noi. Ci sta guardando dall'alto in questo momento - ha aggiunto Trump -. È stata selvaggiamente aggredita, ora è morta".
Dopo aver annunciato la morte di Sara Beckstrom, Trump ha parlato dell'altro soldato della Guardia Nazionale ferito nell'attacco. "L'altro giovane sta lottando per la sua vita. È in pessime condizioni", ha detto il presidente americano parlando con i soldati.
Trump ha quindi definito un "mostro" Rahmanullah Lakanwal, l'afghano che ha sparato contro la Guardia Nazionale a Washington. Il tycoon ha mostrato un'immagine di persone che si accalcavano su un aereo in Afghanistan durante il ritiro delle truppe americane nell'agosto del 2021. "Ecco una foto, date un'occhiata a quell'aereo - ha detto -. Questo è quello che è avvenuto sotto l'amministrazione Biden".
"Questa atrocità ci ricorda che non abbiamo una priorità di sicurezza nazionale più grande del controllo totale sulle persone che entrano e rimangono nel nostro Paese", ha spiegato Trump. "Per la maggior parte, non li vogliamo", ha aggiunto.
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