ASSALTO RESPINTO

Voto Islanda:"pirati" bloccati, centrodestra vince senza maggioranza

Il "partito degli hacker" avanza ma non riesce a superare i conservatori. "Rigenerazione" diventa così ago della bilancia per la formazione dell'esecutivo

31 Ott 2016 - 09:36

Le elezioni anticipate islandesi non hanno dato un risultato chiaro. Il "Partito pirata" (il partito antisistema nato dall'attivismo politico degli hacker), con la sua coalizione di centrosinistra, pur avanzando in maniera consistente, non è riuscito a superare il centrodestra. Così la formazione "Rigenerazione", che è la terza forza a entrare in Parlamento, diventa ago della bilancia in negoziati difficili per formare un nuovo governo.

Dopo la diffusione dei risultati delle elezioni, il primo ministro Sigurdur Ingi Johannsson è andato dal presidente della Repubblica a consegnare le proprie dimissioni, ma il Capo dello Stato gli ha chiesto di rimanere in carica come facente funzioni fino al nuovo governo. Il voto, che ha visto il trionfo delle donne, era stato convocato dopo le dimissioni del suo predecessore, coinvolto nello scandalo seguente alla pubblicazione dei Panama Papers.

I possibili scenari - I partiti di centrodestra hanno ottenuto 29 seggi su 63 nell'Althingi (il parlamento, ndr). Altri 27 sono andati ai Pirati e ai loro tre alleati di centrosinistra, in grande avanzata, ma non in grado di esprimere una maggioranza. Resurrezione, che diventa l'ago della bilancia, ha preso sette seggi. Il presidente Gudni Johannesson potrebbe ora chiedere al ministro delle Finanze Bjarni Benediktsson, del Partito Indipendenza (centrodestra) che ha ottenuto 21 seggi, di tentare di formare un governo.

Pirati bloccati, ma soddisfatti - La grande protagonista delle elezioni, la cofondatrice del Partito pirata Birgitta Jonsdottir, ha detto di essere "eccitata" dal risultato, visto che un movimento fondato da anarchici, hacker e attivisti ha ottenuto 10 seggi, il triplo del precedente mandato. "Noi andremo avanti, qualunque cosa accada nei prossimi giorni", ha detto, precisando che il suo partito è "aperto al compromesso". I Verdi di Sinistra hanno ottenuto anche loro 10 seggi e i socialdemocratici tre.

Il centrodestra e il ruolo chiave di Rigenerazione - Rigenerazione, che ha ottenuto sette seggi, potrebbe determinare il fato del governo ma i negoziati col partito Indipendenza sembrano difficili. I due partiti hanno litigato su un referendum sulla ripresa dei negoziati di adesione all'Unione europea. Benedikt Johannesson, leader del partito, ha detto che loro non sono "negativi su altri partiti o su come il governo debba essere formato".

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