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Pfizer intende chiedere all'Ema e alla Fda, le autorità del farmaco in Ue e Usa, il via libera per una terza dose del suo vaccino. La casa farmaceutica statunitense annuncia che a sei mesi dalla vaccinazione, l'efficacia del siero declina sebbene sia ancora sufficiente a prevenire la malattia nelle forme più gravi. La multinazionale ritiene quindi che la terza dose sarebbe di beneficio fra i 6 e i 12 mesi dopo la seconda.