FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Usa, una tuta spaziale per affrontare il "calabrone assassino": ecco il suo nido

Il suo nome ufficiale è calabrone gigante asiatico: lungo 5 centimetri e con unʼapertura alare di 7, negli ultimi mesi dallʼEstremo Oriente si è spostato negli Usa, dove è stato appena eliminato il primo nido

Usa, rimosso un nido di calabroni giganti: rischio per l'uomo e l'ambiente

Per proteggersi dalla loro puntura potenzialmente letale è necessario indossare delle tute speciali, simili a quelle degli astronauti. Ne sa qualcosa l'entomologo Sven Spichiger, che il 25 ottobre ha rimosso il primo nido di calabrone gigante asiatico ufficialmente individuato negli Stati Uniti, a Blaine, nello stato di Whasington. La specie, originaria dell'Asia orientale, è stata avvistata negli ultimi mesi in America e in Europa e rappresenta un pericolo serio per le persone e per l'apicoltura. 

Pericoloso per l'uomo - Questi insetti giganti si stanno diffondendo in molte zone del mondo e la loro puntura può essere letale per l'uomo. In Giappone si sono contate fino a 50 vittime in un anno. Il "calabrone assassino" inocula una neurotossina chiamata "mandaratossina", capace di uccidere un essere umano, soprattutto se la stessa persona viene punta più volte. 

 

Nemico anche delle api - Questo calabrone - detto "assassino" per la sua natura predatoria - rappresenta un serio pericolo per l'uomo ma anche per le api, visto che è dotato di potenti mascelle che consentono a pochi esemplari di distruggere un intero alveare da migliaia di coloni in poche ore. È il calabrone più grosso del mondo, lungo 5 centimetri e con un'apertura alare di oltre 7. 

 

Insediamento rimosso - Il primo nido statunitense è stato individuato dagli uomini del Dipartimento di Agricoltura dello stato di Washington nella cavità di un albero della cittadina non lontana da Seattle. Decine e decine di esemplari sono stati catturati grazie a uno speciale aspiratore e la pianta è stata abbattuta per catturare larve ed esemplari appena nati e per trovare eventuali indizi di fughe di api regina. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali